CONSIGLIO PROVINCIALE: IL PRESIDENTE TRICOLI CONVOCA I CAPIGRUPPO. FISSATO IL CALENDARIO DEI LAVORI DELL’AULA, A PARTIRE DALLA PROSSIMA RIUNIONE

Palermo 5 agosto 2008 – La riunione dei capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio della Provincia di Palermo Marcello Tricoli a Palazzo Jung, ha dato il via, di fatto, all’attività dell’Assemblea consiliare. Un confronto con i rappresentanti di tutti i partiti, che ha fornito l’opportunità di stilare una programmazione dei lavori d’aula e di mettere a punto, in particolare, l’ordine del giorno della prossima seduta straordinaria del Consiglio. L’appuntamento è stato fissato, a maggioranza, per giovedì 7 agosto alle ore 11 a Sala Martorana per la costituzione delle Commissioni permanenti, per l’elezione dei Consiglieri Questori e per la presentazione in Consiglio della nuova Giunta da parte del Presidente Giovanni Avanti. Ma la riunione con i capigruppo è servita anche per discutere tutta una serie di problematiche che fanno riferimento alla logistica, all’utilizzo del personale per i gruppi e alla loro composizione. “Gli argomenti che abbiamo affrontato – sottolinea il Presidente Tricoli – vanno nell’ottica della razionalizzazione della spesa e della regolamentazione dell’attività a tutto vantaggio dello snellimento dei lavori d’aula. E’ stato, ad esempio, stilato una programma sulla durata degli interventi dei consiglieri che saranno contenuti entro tempi prestabiliti grazie a un timer elettronico. Così come si è stabilito che le riunioni consiliari saranno tenute, principalmente, nelle ore mattutine e pomeridiane, salvo alcune eccezioni per le sedute del bilancio. Questo a beneficio del contenimento delle spese per gli straordinari”.
L’attività del Consiglio quindi sarà sospesa nella settima di ferragosto per riprendere il 18 agosto con le riunioni delle Commissioni consiliari, dopo l’elezione dei vari Presidenti. Il Consiglio sarà probabilmente convocato negli ultimi giorni  di agosto con all’ordine del giorno lo stanziamento di 1 milione e 300 mila euro per la ricapitalizzazione della Gesap.