Palermo 25 luglio 2008 – Marcello Tricoli del Pdl è il nuovo Presidente del Consiglio provinciale di Palermo. Lo ha eletto l’assemblea di sala Martorana con 31 voti sui 33 di cui disponeva la maggioranza di centrodestra. Hanno ottenuto voti anche Teresa Piccione del Pd, 12, mente un voto a testa è andato a Enzo Briganò (Mpa) e a Mauro Di Vita (Pdl). Subito dopo l’elezione di Tricoli si è proceduto con quella dei due vice Presidenti. Sono risultati eletti Enzo Briganò dell’Mpa con 20 voti e Antonello Tubiolo del Pd con 14. Enzo Briganò, in quanto più votato,assume la carica di vice Presidente vicario. Hanno ottenuto voti anche Pietro Vazzana (Pdl) 6, Antonino Angelo (Pdl) 2, Vincenzo Lo Meo (Pdl) 2, più una scheda bianca.
L’elezione di Tricoli è arrivata dopo che questa mattina all’appello chiamato da Luigi Vallone (Udc), che presiedeva la seduta come consigliere più votato, avevano risposto solo 14 consiglieri, mentre erano 31 gli assenti. Dopo un’ora, come da regolamento, si è tornati in aula e si è subito proceduto con la votazione per il Presidente.
Marcello Tricoli, nato a Palermo il 18 luglio 1969, è consigliere provinciale uscente di An ed ha ricoperto in quest’ultima consiliatura la carica di Presidente della Commissione Turismo, Sport, Spettacolo e Cultura. Subito dopo l’elezione ha ringraziato il suo predecessore Maurizio Gambino, presente in aula, e ha sottolineato come “abbiamo tutti insieme il dovere di costruire un progetto politico da portare avanti in questo quinquennio, stabilendo le priorità, per far si che palazzo Comitini diventi il tessuto connettivo delle realtà locali. Per far questo è indispensabile uscire da logiche improduttive e personalistiche”. Tricoli ha anche ricordato “di voler proseguire nel solco della tradizione familiare e del percorso politico costruito da mio padre Giuseppe e da mio fratello Marzio che hanno rappresentato per me un punto di riferimento importante, così come un grande esempio per la mia azione politica è stato Paolo Borsellino, grande amico di famiglia, con il quale per anni ha avuto modo di crescere e di confrontarmi”.
Dopo l’elezione di Tricoli, il consigliere del Pdl Giovanni Geloso ha chiesto il rinvio dell’elezione dei due vice Presidenti. Una proposta criticata non solo dall’opposizione, ma anche dalla maggioranza, e che è stata giudicata inammissibile dal segretario generale Salvatore Currao. La votazione si è svolta quindi regolarmente e ha portato all’elezione di Enzo Briganò (Mpa), 51 anni, eletto nel collegio di Partinico-Monreale, al suo terzo mandato consecutivo a palazzo Comitini, e di Antonello Tubiolo (Pd), 44 anni, consigliere provinciale uscente, eletto nel collegio di Bagheria.
In chiusura di seduta il Presidente Giovanni Avanti ha formulato gli auguri di buon lavoro al neo Presidente e ai due vice Presidenti e ha auspicato “un confronto costruttivo con il Consiglio, senza distinzioni fra maggioranza e opposizione, per formare una squadra allargata che sappia guardare agli interessi del territorio e possa lavorare in sintonia con i sindaci”.
L’elezione di Tricoli è arrivata dopo che questa mattina all’appello chiamato da Luigi Vallone (Udc), che presiedeva la seduta come consigliere più votato, avevano risposto solo 14 consiglieri, mentre erano 31 gli assenti. Dopo un’ora, come da regolamento, si è tornati in aula e si è subito proceduto con la votazione per il Presidente.
Marcello Tricoli, nato a Palermo il 18 luglio 1969, è consigliere provinciale uscente di An ed ha ricoperto in quest’ultima consiliatura la carica di Presidente della Commissione Turismo, Sport, Spettacolo e Cultura. Subito dopo l’elezione ha ringraziato il suo predecessore Maurizio Gambino, presente in aula, e ha sottolineato come “abbiamo tutti insieme il dovere di costruire un progetto politico da portare avanti in questo quinquennio, stabilendo le priorità, per far si che palazzo Comitini diventi il tessuto connettivo delle realtà locali. Per far questo è indispensabile uscire da logiche improduttive e personalistiche”. Tricoli ha anche ricordato “di voler proseguire nel solco della tradizione familiare e del percorso politico costruito da mio padre Giuseppe e da mio fratello Marzio che hanno rappresentato per me un punto di riferimento importante, così come un grande esempio per la mia azione politica è stato Paolo Borsellino, grande amico di famiglia, con il quale per anni ha avuto modo di crescere e di confrontarmi”.
Dopo l’elezione di Tricoli, il consigliere del Pdl Giovanni Geloso ha chiesto il rinvio dell’elezione dei due vice Presidenti. Una proposta criticata non solo dall’opposizione, ma anche dalla maggioranza, e che è stata giudicata inammissibile dal segretario generale Salvatore Currao. La votazione si è svolta quindi regolarmente e ha portato all’elezione di Enzo Briganò (Mpa), 51 anni, eletto nel collegio di Partinico-Monreale, al suo terzo mandato consecutivo a palazzo Comitini, e di Antonello Tubiolo (Pd), 44 anni, consigliere provinciale uscente, eletto nel collegio di Bagheria.
In chiusura di seduta il Presidente Giovanni Avanti ha formulato gli auguri di buon lavoro al neo Presidente e ai due vice Presidenti e ha auspicato “un confronto costruttivo con il Consiglio, senza distinzioni fra maggioranza e opposizione, per formare una squadra allargata che sappia guardare agli interessi del territorio e possa lavorare in sintonia con i sindaci”.
nella foto, da sinistra: Vincenzo Briganò, Giovanni Avanti, Antonello Tubiolo, Marcello Tricoli