SI SBLOCCA L’EMERGENZA RIFIUTI: MEDIAZIONE A PALAZZO COMITINI TRA COINRES E AMIA. RIPRENDE LA RACCOLTA NEI 22 COMUNI DEL TERRITORIO

Palermo 18 luglio 2008 – Si sblocca l’emergenza rifiuti nei 22 comuni del palermitano che fanno capo all’Ato Palermo 4 Coinres. Il tavolo di mediazione convocato a palazzo Comitini dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti, alla presenza del Prefetto Giancarlo Trevisone, dei sindaci dei 22 comuni, del vice sindaco di Palermo Mario Milone, del direttore generale dell’Amia Orazio Colimberti, del direttore generale del Comune di Palermo Gaetano Lo Cicero e del direttore dell’Agenzia regionale dei rifiuti Felice Crosta, ha portato ad una soluzione che permetterà la ripresa della raccolta nei 22 comuni, dove la situazione era particolarmente difficile. L’Amia ha infatti annunciato che  sospenderà immediatamente il pignoramento nei confronti del Coinres, che vanta debiti nei confronti dell’azienda palermitana per un totale di 9 milioni di euro. Questo consentirà al Coinres di riattivare la cassa e riavviare al lavoro i dipendenti per garantire lo svolgimento del servizio nei mesi estivi, quando la popolazione dei comuni, soprattutto quelli della fascia costiera, aumenta in maniera esponenziale. Il Coinres da parte sua entro il 30 settembre metterà a punto un piano di rientro, che di fatto consisterà nella revisione, con una diversa tempistica, del precedente piano di rientro che il Consorzio aveva rispettato solo in parte. Nel frattempo il Presidente Avanti e il direttore Crosta verificheranno la situazione della discarica di Bolognetta, per la quale manca l’autorizzazione e che, una volta attivata, consentirebbe al Coinres di conferire in questo nuovo impianto, evitando di smaltire i rifiuti a Bellolampo,  non incrementando quindi il debito nei confronti dell’Amia, oltre ad alleggerire il carico sulla discarica palermitana. “Grazie all’impegno del Prefetto e alla disponibilità del Sindaco di Palermo – sottolinea il Presidente Avanti – siamo a riusciti a trovare un momento di sintesi, con una soluzione che intanto servirà a scongiurare la grave situazione che si sta manifestando nei 22 comuni, con possibili gravi problemi per l’ordine,la sicurezza e la saluta pubblica. E’ chiaro però che non si può sempre procedere con soluzioni tampone, e il Coinres in queste settimane dovrà mettere a punto un concreto piano di rientro per arrivare a settembre con un programma certo che offra piene garanzie. Tutto questo naturalmente in attesa di un riordino complessivo della materia rifiuti in Sicilia, per la quale, insieme agli altri Presidenti delle Province siciliane, presenteremo a breve un disegno di legge che istituisca un’unica autorità d’ambito per ciascuna provincia, attribuendo alle Province un ruolo di coordinamento”.
Il vice sindaco di Palermo Mario Milone, che si è fatto promotore della proposta all’Amia di sospendere il pignoramento, ha sottolineato che “accogliamo con soddisfazione la soluzione di un problema che stava per comportare gravi disagi ai cittadini dei comuni interessati”.