PRIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO A SALA MARTORANA: IL GIURAMENTO DEI RAPPRESENTANTI DELL’ASSEMBLEA E DEL CAPO DELL’AMMINISTRAZIONE, GIOVANNI AVANTI

Palermo, 18 luglio 2008 – Si è insediato a Sala Martorana, il Consiglio provinciale di Palermo. A presiedere la seduta inaugurale il consigliere più anziano, Luigi Vallone, che con 6.254 preferenze è risultato il più votato alla tornata elettorale del 15 e 16 giugno scorsi.
Dopo il giuramento e la convalida dell’elezione dei quarantacinque consiglieri, il presidente facente funzioni, Vallone, ha auspicato “l’impegno di tutti i consiglieri per valorizzare le risorse del territorio, nell’interesse della comunità e per favorire il processo di crescita delle nostre città”.
Prima dell’intervento del Presidente della Provincia, Giovanni Avanti, il Segretario generale Salvatore Currao ha dato il benvenuto ai nuovi consiglieri a nome di tutta la struttura burocratica dell’Ente.
È toccato quindi al Presidente Avanti rivolgere il suo saluto all’aula, confidando in una proficua collaborazione con il Consiglio: “La normativa  – ha sottolineato Avanti – impone che l’esecutivo abbia un costante e costruttivo dialogo con il Consiglio che è chiamato ad effettuare scelte importanti e strategiche per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Sono convinto che questo autorevole consesso svolgerà con saggezza e grande autorevolezza gli importanti compiti che la legge gli assegna, nell’interesse esclusivo della nostra comunità. La provincia di Palermo esprime potenzialità e risorse umane e culturali che dovremo cercare di valorizzare”.
Avanti ha annunciato le prossime scadenze, ossia l’insediamento della Conferenza permanente dei sindaci della provincia (mercoledì 23), la presentazione della Giunta (25 luglio) per la quale il Presidente ha chiesto la convocazione del Consiglio, la convocazione del tavolo di partenariato socio-economico (entro fine mese) e, infine, l’assegnazione delle deleghe ai nuovi assessori (entro la prima settimana di agosto).
Dopo il discorso di Avanti, il consigliere Vincenzo Lo Meo ha chiesto, a nome del Pdl, il rinvio dell’elezione del presidente del consiglio e di tutto l’ufficio di presidenza. Contro il rinvio sono intervenuti i consiglieri Lapunzina (Pd), Marotta (Prc) e Scafidi (Italia dei Valori). A favore del rinvio si sono espressi invece Briganò (Mpa) e Mammana (Udc). La proposta di rinvio è stata approvata dall’aula con 33 voti favorevoli, 5 voti contrari e 7 astenuti. Il consiglio è stato riconvocato per venerdì 25 luglio, alle ore 11.