CORLEONESE, APERTO IL CANTIERE PER L’AMMODERNAMENTO DELLA SP45. OBIETTIVO, PIU’ SICUREZZA ED EFFICENZA NEI COLLEGAMENTI PER I RESIDENTI E PER GLI INSEDIAMENTI INDUSTRIALI

Palermo, 1 luglio 2008 – Quasi quattro milioni di euro il costo degli interventi, 500 giorni di lavori, un progetto di ammordenamento complesso e articolato, per garantire stabilità e sicurezza alla strada provinciale 45 “di Ponte degli Aranci”, compresa fra la sp4 “di Portella Poira”, fra San Cipirello e Corleone, e il bivio Casolato sulla sp 44 di Ponte Alvano, nei pressi dell’abitato di Roccamena, per una lunghezza totale di 12 km e 200 m, fino al confine fra le province di Agrigento e Trapani.
I lavori, finanziati dalla Regione con i fondi comunitari del Por Sicilia 2000-2006, sulla base del progetto elaborato dalla direzione Viabilità del corleonese della Provincia, sono stati avviati con l’apertura del cantiere. Sono intervenuti il capo dell’Amministrazione provinciale, Giovanni Avanti, il sindaco  di  Corleone, Antonio Jannazzo, l’ex assessore Filippo Cangemi, consiglieri, rappresentanti dell’impresa e tecnici della Provincia.
La sp 45 è una via di collegamento di importanza primaria, sia per la densità della popolazione residente, sia per lo sviluppo agricolo e industriale che il comprensorio sta vivendo. Gli interventi mirano dunque a ripristinare la piena transitabilità dell’asse viario, favorendo il collegamento diretto tra Corleone e Roccamena, nonché il trasporto delle merci e la crescita delle attività commerciali. Ma ripercussioni importanti si avranno anche sul traffico: fino ad oggi infatti i mezzi pubblici, a causa delle condizioni critiche della strada, erano costretti a percorrere la sp 4 “della Patria”, allungando il tragitto di diversi chilometri. 
“Con l’avvio di questi lavori – ha dichiarato il presidente Avanti – l’amministrazione di Palazzo Comitini conferma il suo ruolo di primaria importanza nella gestione e nella manutenzione dei 2200 chilometri di strade provinciali. La viabilità è uno dei settori strategici nella vita produttiva e sociale della comunità, e rapidità e sicurezza sono due delle caratteristiche principali che una rete stradale efficiente deve possedere e garantire ai suoi utenti nel tempo”. 
In particolare i lavori – affidati all’Ati (associazione temporanea di imprese) che fa capo alla “Costruzioni Pozzobon” di Acireale – si articoleranno su due versanti: il contenimento degli smottamenti della terra e l’allontanamento delle acque piovane.
Si prevede la realizzazione di drenaggi sotterranei per convogliare l’acqua piovana sotto il manto stradale; la definizione delle cunette, per convogliare le acque superficiali. Sempre sul fronte degli interventi idro-geologici, verranno rifatti tombini e ponticelli; verranno inoltre costruiti muri di sostegno (sul versante a valle) e di controripa (sul versante a monte), per il contenimento di eventuali frane e smottamenti. Verrà rifatto il manto stradale, ovvero la copertura in bitume, e – mezzo metro al di sotto di quest’ultima – verranno rifatti i cassonetti, per la stabilità dell’asse viario. Sempre sul lato monte, verranno sistemate le cosiddette gabbionate di sostegno, una sorta di reticolato metallico riempito di pietre che si estenderà per 2 chilometri e 600 metri, a protezione della strada. Infine al chilometro 8,350 verrà migliorata la transitabilità sul tratto che collega la sp 45 con la strada consortile n° 49 di Torrazza.
La direzione Viabilità del Corleonese e Lercarese è guidata dall’ingegnere Salvatore Pampalone.  Nella squadra di tecnici ed esperti della Provincia gli ingegneri Angelo Troja e Simone Fardella ed i geometri Gaetano Restivo e Giovanni Lipari.

 

da sinistra, Antonino Jannazzo, sindaco di Corleone; Mauro Di Vita (consigliere provinciale); il presidente della Provincia, Giovanni Avanti; l’ingegnere Salvatore Pampalone, direttore del settore Viabilità Corleonese-Lercarese della Provincia; Filippo Cangemi, ex assessore provinciale alla Viabilità; Alessandro Bosco, amministratore unico dell’impresa “Pozzobon”.