PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE – ARRIVA IL SI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Palermo 10 giugno 2008 – Il Consiglio della Provincia di Palermo nella seduta del 10 giugno ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche 2008/2010 con 25 voti della maggioranza di centro destra, 3 contrari di Antonio Marotta (Rifondazione comunista), Silvio Moncada e Concetta Balistreri (Partito democratico) e un astenuto Lorenzo Castellana (Pd). Un documento di programmazione che nella proposta originaria dell’esecutivo conteneva 296 progetti : 136 per il 2008, 77 per il 2009, 83 per il 2010, mantenendo, sostanzialmente, gli interventi del precedente triennale con nuovi inserimenti per la manutenzione delle scuole, viabilità, impiantistica sportiva, per le fonti alternative di energia, per la protezione civile.
 Le 19 modifiche approvate dall’aula, su un totale di 49 emendamenti, hanno principalmente interessato le fonti di finanziamento e l’ordine di priorità di alcune opere. Due emendamenti tecnici, presentati dal Presidente Maurizio Gambino, hanno invece permesso il reinserimento dei lavori  per i pannelli solari presenti in alcuni impianti della Provincia per un importo di 630 mila euro e la modifica della fonte di finanziamento per il restauro dell’Istituto Regina Margherita che sarà adesso recuperato con l’emissione di bop per 2 milioni e 900 mila euro.
Molti degli emendamenti approvati erano stati dunque  presentati dalle opposizioni. Tra questi, le modifiche proposte da Antonio Marotta (Rifondazione comunista) per la realizzazione del complesso scolastico di 30 classi a Brancaccio, per l’adeguamento delle infrastrutture del porto peschereccio di Sferracavallo e per il rifacimento dei prospetti del liceo linguistico di via Fattori a Palermo, che avranno ora risorse più sicure e priorità di intervento. Gli emendamenti presentati da Concetta Balistreri (Pd) per i lavori a Bagheria nel liceo classico “Scaduto” e per la ripresa del giardino storico di Villa S. Cataldo che avanzano di priorità. Una serie di interventi per la viabilità sulle Madonie che vengono anticipati grazie agli emendamenti di Lorenzo Castellana (Pd) per la Sp 24 di Scillato, per la Sp 8 e la ex strada consortile 13 “Mandranuova” di Valledolmo, per la Sp 52 di S. Mauro, per la ex strada consortile 10 di accesso alla discarica di Castellana, per la Sp 32 di Bompietro  che si vanno ad aggiungere ai lavori per l’Itg “Domina” di Polizzi Generosa, per l’Iti di Petralia Soprana.  Approvato poi l’emendamento di Silvio Moncada (Pd) che elimina l’intervento di posa massi nel golfo di Mondello in quanto opera che non è di competenza della Provincia.
Dopo il voto finale  Lorenzo Castellana (Pd) ha annunciato le sue dimissioni da consigliere provinciale in polemica per la mancata approvazione di un ordine del giorno che aveva presentato per accelerare la progettazione per la sistemazione definitiva della Sp 24 di Scillato.