Palermo, 21 aprile 2008 – Seicento miliardi di euro dell’Unione europea come fondi diretti della programmazione 2007-2013, per finanziare progetti di cittadini privati e enti istituzionali: requisiti fondamentali, i progetti devo coinvolgere più nazioni europee, da un minimo di tre; i progetti devono riguardare non la realizzazione di strutture (per le quali ci sono già i fondi strutturali) ma la promozione di conoscenze, ricerche, partnership, dal settore del turismo a quello dell’ambiente, dall’energia alla cultura.
Di fondi europei, gestiti ed erogati direttamente dalla Commissione di Bruxelles, si è parlato questa mattina al Castello Utveggio, nell’ambito del corso per imprenditori e addetti ai lavori iniziato oggi e in programma domani e mercoledì.
L’iniziativa è promossa dall’assessorato provinciale alle Politiche di coesione del territorio e promozione degli Enti locali della Provincia regionale di Palermo, con la Cabina di regia per i fondi comunitari, e dal Cerisdi.
Dal primo incontro un dato in particolare è emerso in maniera netta: la maggior parte dei potenziali fruitori di questi finanziamenti non sa neppure della loro esistenza, o spesso non sa come formulare le istanze da sottoporre agli organismi comunitari. In altri casi la difficoltà maggiore è interpretare correttamente i bandi per rintracciare quello che corrisponde maggiormente alla propria attività professionale. O, ancora, scrivere con precisione un programma di budget che soddisfi in pieno gli alti standard degli organismi comunitari.
Per colmare tutte queste lacune il corso offrirà consigli pratici, suggerimenti, contatti da sfruttare come avviamento e consulenza. A questo proposito sono intervenuti questa mattina Filippo Cangialosi, direttore della Cabina di regia della Provincia, che ha illustrato i progetti già avviati o conclusi dall’amministrazione di palazzo Comitini proprio grazie ai fondi diretti; Gianfranco Malgeri e Francesco Vallebona, rispettivamente managing director e project director di “Medin Europe” a Bruxelles; Antonino Salerno, Presidente di Confindustria Palermo; Francesco Attaguile, dirigente generale dell’ufficio di collegamento con le istituzioni Ue della Regione Siciliana a Bruxelles.
Dopo la sessione di questo pomeriggio, il corso riprenderà domani, 22 aprile, alle 9. Previste, oltre alle sezioni teoriche, anche delle esercitazioni pratiche.
Di fondi europei, gestiti ed erogati direttamente dalla Commissione di Bruxelles, si è parlato questa mattina al Castello Utveggio, nell’ambito del corso per imprenditori e addetti ai lavori iniziato oggi e in programma domani e mercoledì.
L’iniziativa è promossa dall’assessorato provinciale alle Politiche di coesione del territorio e promozione degli Enti locali della Provincia regionale di Palermo, con la Cabina di regia per i fondi comunitari, e dal Cerisdi.
Dal primo incontro un dato in particolare è emerso in maniera netta: la maggior parte dei potenziali fruitori di questi finanziamenti non sa neppure della loro esistenza, o spesso non sa come formulare le istanze da sottoporre agli organismi comunitari. In altri casi la difficoltà maggiore è interpretare correttamente i bandi per rintracciare quello che corrisponde maggiormente alla propria attività professionale. O, ancora, scrivere con precisione un programma di budget che soddisfi in pieno gli alti standard degli organismi comunitari.
Per colmare tutte queste lacune il corso offrirà consigli pratici, suggerimenti, contatti da sfruttare come avviamento e consulenza. A questo proposito sono intervenuti questa mattina Filippo Cangialosi, direttore della Cabina di regia della Provincia, che ha illustrato i progetti già avviati o conclusi dall’amministrazione di palazzo Comitini proprio grazie ai fondi diretti; Gianfranco Malgeri e Francesco Vallebona, rispettivamente managing director e project director di “Medin Europe” a Bruxelles; Antonino Salerno, Presidente di Confindustria Palermo; Francesco Attaguile, dirigente generale dell’ufficio di collegamento con le istituzioni Ue della Regione Siciliana a Bruxelles.
Dopo la sessione di questo pomeriggio, il corso riprenderà domani, 22 aprile, alle 9. Previste, oltre alle sezioni teoriche, anche delle esercitazioni pratiche.