Palermo 11 aprile 2008 – Sono gli anziani i protagonisti di due progetti attivati dall’assessorato provinciale alle politiche sociali, che hanno preso il via a Partinico e Bagheria. A Partinico l’associazione “Saturno” ha aperto un centro di ascolto e di servizi socio-assistenziali per gli anziani che vivono soli o che sono parzialmente autosufficienti, nel territorio del distretto socio-sanitario di Partinico. Il servizio, che avrà la durata di 3 mesi, si integra con l’assistenza domiciliare comunale, già avviata nel vari paesi del distretto. Il servizio prevede il trasporto e l’accompagnamento degli anziani presso strutture sanitarie pubbliche e private, per l’acquisto di medicinali e per l’espletamento di eventuali pratiche, e l’apertura del centro di ascolto dalle 8,30 alle 13,30 dal lunedì al venerdì presso i locali dell’Associazione Saturno in via dell’Avvenire 32 a Partinico.
Il personale addetto al servizio è composto da due tecnici dei servizi sociali, un assistente sociale,due assistenti, due autisti,un addetta alla segreteria.
Diversi invece gli obiettivi del progetto che ha preso il via a Bagheria, destinato a 50 anziani del centro diurno “Auser, e realizzato dall’associazione “Agostino Aiello”. L’iniziativa punta a favorire un clima di accoglienza e integrazione fra gli anziani, attraverso anche l’organizzazione di spazi e attività idonei a stimolare le dimensioni emotive ed affettive. Previsti 20 incontri pomeridiani della durata di due ore con una serie di attività e giochi per incentivare la comunicazione e l’autocoscienza, organizzati da due animatori sociali che insieme allo psicologo costituiscono lo staff del progetto.
Il personale addetto al servizio è composto da due tecnici dei servizi sociali, un assistente sociale,due assistenti, due autisti,un addetta alla segreteria.
Diversi invece gli obiettivi del progetto che ha preso il via a Bagheria, destinato a 50 anziani del centro diurno “Auser, e realizzato dall’associazione “Agostino Aiello”. L’iniziativa punta a favorire un clima di accoglienza e integrazione fra gli anziani, attraverso anche l’organizzazione di spazi e attività idonei a stimolare le dimensioni emotive ed affettive. Previsti 20 incontri pomeridiani della durata di due ore con una serie di attività e giochi per incentivare la comunicazione e l’autocoscienza, organizzati da due animatori sociali che insieme allo psicologo costituiscono lo staff del progetto.