Palermo 13 marzo 2008 – Lo stato di avanzamento del progetto Life Ambiente “Sun & Wind” sul recupero delle tecniche di edilizia tradizionale che consentano il risparmio energetico degli edifici e che vede tra i partner anche la Provincia di Palermo, all’ esame dalla Commissione Europea. Il 13 e 14 marzo, visita di monitoraggio del progetto da parte di due funzionari della Direzione Generale Ambiente il dott. Walter Cortellini e la dott.ssa Persefoni Chatzilampou e del rappresentante della società di monitoraggio Astrale –Timesis, dott. Michele Lischi, al fine di verificare le attività svolte.
Il programma prevede la riunione di tutto il partenariato e la visita al sito dei cantieri a Ciaculli, presso i quali sono stati consegnati i lavori per la realizzazione dei due prototipi dimostrativi di architettura bioclimatica, che sono stati progettati e saranno realizzati nell’ambito delle attività del progetto.
Il progetto, cofinanziato dalla Comunità Europea, di cui è beneficiario il Comune di Palermo coinvolge Enti ed Istituzioni nazionali ed europee: L’Assessorato regionale territorio ed Ambiente, la Provincia Regionale di Palermo, il Comune di Monreale. il Comune di Altofonte, l’Università degli Studi di Palermo (Facoltà di Agraria e Dipartimento DREAM), Panormedil, Assindustria, A.N.C.E, Med SOS. (Grecia) ed Impresa Municipal de la Vivienda (Toledo).
Esso si pone come un’azione di sviluppo sostenibile il cui obiettivo generale è integrare la dimensione ambientale nella pianificazione urbanistica e territoriale attraverso l’incentivazione di tipologie costruttive ad elevato risparmio energetico ed a basso impatto ambientale.
In una fase preliminare è stato condotto uno studio sulle tipologie edilizie mediterranee, concretizzato in un “Catalogo tipologico dell’architettura mediterranea”, sulla base del quale sono state redatte le Linee guida per la certificazione energetica, da inserire nella normativa urbanistica esistente ed in itinere dei vari territori interessati, finalizzate all’incentivazione di tecniche costruttive per il risparmio energetico ed all’uso di materiali tradizionali eco-compatibili, secondo la metodologia dell’architettura bioclimatica mediterranea
Il programma prevede la riunione di tutto il partenariato e la visita al sito dei cantieri a Ciaculli, presso i quali sono stati consegnati i lavori per la realizzazione dei due prototipi dimostrativi di architettura bioclimatica, che sono stati progettati e saranno realizzati nell’ambito delle attività del progetto.
Il progetto, cofinanziato dalla Comunità Europea, di cui è beneficiario il Comune di Palermo coinvolge Enti ed Istituzioni nazionali ed europee: L’Assessorato regionale territorio ed Ambiente, la Provincia Regionale di Palermo, il Comune di Monreale. il Comune di Altofonte, l’Università degli Studi di Palermo (Facoltà di Agraria e Dipartimento DREAM), Panormedil, Assindustria, A.N.C.E, Med SOS. (Grecia) ed Impresa Municipal de la Vivienda (Toledo).
Esso si pone come un’azione di sviluppo sostenibile il cui obiettivo generale è integrare la dimensione ambientale nella pianificazione urbanistica e territoriale attraverso l’incentivazione di tipologie costruttive ad elevato risparmio energetico ed a basso impatto ambientale.
In una fase preliminare è stato condotto uno studio sulle tipologie edilizie mediterranee, concretizzato in un “Catalogo tipologico dell’architettura mediterranea”, sulla base del quale sono state redatte le Linee guida per la certificazione energetica, da inserire nella normativa urbanistica esistente ed in itinere dei vari territori interessati, finalizzate all’incentivazione di tecniche costruttive per il risparmio energetico ed all’uso di materiali tradizionali eco-compatibili, secondo la metodologia dell’architettura bioclimatica mediterranea