CONFISCA DEI BENI DEI MAFIOSI: CEDUTO IN COMODATO D’USO ALLA PROVINCIA UN EDIFICIO DI VIALE STRASBURGO, A PALERMO

Palermo 3 marzo 2008 – Arriva in porto la prima cessione alla Provincia di un immobile confiscato alla mafia da destinare ad utilizzo scolastico.  Siglato a palazzo Comitini il contratto per l’assegnazione all’amministrazione provinciale in comodato d’uso gratuito dell’immobile di viale Strasburgo 135 confiscato all’Immobiliare “Leonardo Da Vinci”, del gruppo Piazza. A ratificare l’accordo, alla presenza del vice Presidente e assessore al patrimonio Nicola Vernuccio, il direttore del settore Patrimonio della Provincia Luigi Failla e l’amministratore giudiziario della Leonardo da Vinci l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara, per conto dell’Agenzia del Demanio, ente che cura la gestione e l’affidamento degli immobili confiscati a Cosa nostra. I locali, 650 metri quadrati, 12 aule, sono ormai da tempo inutilizzati dopo avere ospitato l’istituto aeronautico Gagarin, ma sono in buone condizioni e saranno destinati a succursale del Liceo scientifico Galilei, la cui sede centrale si trova a pochi passi. Prima di essere utilizzato l’immobile dovrà essere sottoposto a lavori di manutenzione, a carico della Provincia, per renderlo più funzionale alla nuova destinazione scolastica. La cessione in comodato d’uso è un passaggio preliminare in attesa del trasferimento definitivo del bene alla Provincia.
“Abbiamo raggiunto – sottolinea il vice Presidente della Provincia Nicola Vernuccio – un primo risultato importante, nell’ambito di un percorso voluto fortemente dalla giunta Musotto per ottenere l’affidamento dei beni confiscati alla mafia e incrementare così il nostro patrimonio scolastico, dando risposte alla comunità, soprattutto in città dove è più forte la carenza di edilizia scolastica. La destinazione ad uso scolastico dei beni confiscati alla mafia è la più alta forma di vittoria dello Stato contro la criminalità organizzata. Bufalino diceva che per combattere la mafia ci vuole un esercito di maestri di scuola e come Provincia vogliamo essere protagonisti di questa battaglia.Ritengo che nel giro di qualche mese si possano realizzare i lavori di adeguamento e rendere così i locali disponibili per l’inizio del prossimo anno scolastico, venendo così incontro alle esigenze dell’istituto”.