Palermo 29 febbraio 2008 – Con una lettera aperta i sindaci del Coinres, il consorzio che cura il servizio di raccolta dei rifiuti in 22 comuni del palermitano, ribadiscono la loro fiducia al Presidente del consorzio, nonché assessore provinciale Raffaele Loddo.
Questi alcuni passaggi della lettera:
“Aborriamo l’acritica omologazione e spesso l’interpretazione urlata e liquidatoria, che ormai anima tutti i confronti e in special modo quelli pubblici, e da a chi ascolta una rappresentazione incompleta, se non falsa, certamente fuorviante, della realtà.
Noi, vogliamo altro: una informazione il più possibile ampia e corretta, un confronto serrato ma schietto, l’individuazione di concrete soluzioni. Ben altro da coloro i quali, tra questi gli onorevoli Pino Apprendi e Giusto Catania, che non perdono occasione per personalizzare ogni valutazione espressa, riducendo così gli orizzonti della politica. Noi non chiediamo ne le sue, ne le dimissioni di alcuno, tutt’altro, chiediamo suggerimenti, proposte, ed anche, stante le cariche ricoperte, iniziative e disegni di legge che riassegnino alla politica il suo ambito specifico, in grado di sconfiggere la passivitá e l’indifferenza, oggi tanto diffuse tra la maggioranza della popolazione del nostro paese. Una politica che ci aiuti, come stiamo cercando di fare, a mantenere vivibili i nostri comuni nonostante i ritardi inaccettabili dei trasferimenti della regione e dello stato, purtroppo imponendo ai nostri dipendenti, ai nostri fornitori, alle nostre cittadinanze di sostenerne le conseguenze; una politica che superi la vulnerabilità della democrazia e che, invece, la attui pienamente. Nel riaffermare i principi sopra esposti, ribadiamo la nostra adesione al sistema CoInRES e la fiducia in chi oggi lo presiede, Raffaele Loddo.
“Aborriamo l’acritica omologazione e spesso l’interpretazione urlata e liquidatoria, che ormai anima tutti i confronti e in special modo quelli pubblici, e da a chi ascolta una rappresentazione incompleta, se non falsa, certamente fuorviante, della realtà.
Noi, vogliamo altro: una informazione il più possibile ampia e corretta, un confronto serrato ma schietto, l’individuazione di concrete soluzioni. Ben altro da coloro i quali, tra questi gli onorevoli Pino Apprendi e Giusto Catania, che non perdono occasione per personalizzare ogni valutazione espressa, riducendo così gli orizzonti della politica. Noi non chiediamo ne le sue, ne le dimissioni di alcuno, tutt’altro, chiediamo suggerimenti, proposte, ed anche, stante le cariche ricoperte, iniziative e disegni di legge che riassegnino alla politica il suo ambito specifico, in grado di sconfiggere la passivitá e l’indifferenza, oggi tanto diffuse tra la maggioranza della popolazione del nostro paese. Una politica che ci aiuti, come stiamo cercando di fare, a mantenere vivibili i nostri comuni nonostante i ritardi inaccettabili dei trasferimenti della regione e dello stato, purtroppo imponendo ai nostri dipendenti, ai nostri fornitori, alle nostre cittadinanze di sostenerne le conseguenze; una politica che superi la vulnerabilità della democrazia e che, invece, la attui pienamente. Nel riaffermare i principi sopra esposti, ribadiamo la nostra adesione al sistema CoInRES e la fiducia in chi oggi lo presiede, Raffaele Loddo.
I sindaci di: Alia, Altavilla Milicia, Bagheria, Baucina,Bolognetta, Campofelice di Fitalia, Casteldaccia, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Ciminna, Ficarazzi, Godrano, Lercara Friddi, Marineo, Mezzojuso, Misilmeri, Roccapalumba, Santa Flavia, Ventimiglia di Sicilia, Villabate, Villafrati.