Palermo, 29 febbraio 2008 – Una delegazione di artisti e rappresentanti culturali dell’Iran è stata ricevuta a palazzo Comitini, della Provincia regionale di Palermo, dal presidente del Consiglio provinciale, Maurizio Gambino. Gli ospiti, a Palermo per l’inaugurazione della mostra di miniature e calligrafie dell’antica Persia promossa dalle Orestiadi di Gibellina e in allestimento da domani sera e fino al 1 aprile al teatro Biondo di Palermo, erano accompagnati dal direttore artistico della Fondazione Michele La Tona e dal direttore del Museo “Trame del Mediterraneo” di Gibellina, Enzo Fiammetta. Tra gli ospiti, Esmaili Alì Reza, direttore dell’Istituto culturale dell’Ambasciata della Repubblica islamica dell’Iran a Roma; Hosseini Pozveha Alì Reza, direttore dell’ufficio culturale della Provincia iraniana di Isfahan; i funzionari dell’Ambasciata di Teheran a Roma, Yazdani Mohsen e Safari Malak Mohammed, gli artisti Hosseini Sarbazi Morteza e Dastanpour Hassan.
 “Accogliamo un popolo che sentiamo vicino al nostro – ha detto Gambino – sul fronte della cultura, dell’arte, delle testimonianze che hanno lasciato in Sicilia. Ma è necessario che questa eredità venga alimentata giorno per giorno, favorendo i rapporti commerciali e gli scambi culturali con un mondo come quello arabo chiamato forse più di altri ad affrontare la sfida della modernità”.
Al termine dell’incontro, scambio di doni fra l’amministrazione provinciale e la delegazione iraniana. Il presidente Gambino ha regalato agli ospiti una riproduzione delle maioliche di Sala Martorana e il volume illustrato sui restauri del chiostro normanno di Cefalù. Dagli ospiti, invece, una preziosa scatola realizzata a mano in ossa di cammello e avorio, chiamata khatam, dei dolci tipici (i gaz) al pistacchio e un libro sull’arte dei mosaici e delle ceramiche in Iran.