UN’IDEA PER RACCONTARE LA NATURA: UNA SCUOLA DI PALERMO E UNA DI VILLAFRATI SI AGGIUDICANO I PREMI PER IL PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PROMOSSO DALLA PROVINCIA

Palermo 23 gennaio 2008 – I progetti di educazione ambientale degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Villafrati e della Scuola media statale “Antonino Pecoraro” di Palermo sono risultati vincitori del concorso della Provincia sulle riserve terrestri di Ustica, Serre di Ciminna e Bagni di Cefalà Diana. Per loro, i due premi finali di 5.000 euro ciascuno, finanziati dall’assessorato all’Ambiente guidato da Aristide Tamajo per un viaggio di istruzione in un’area protetta di interesse nazionale.
Una menzione speciale della Commissione esaminatrice è stata anche attribuita alla scuola media “Publio Virgilio Marone” di Palermo e all’Istituto Comprensivo di S. Cipirello “per la qualità del lavoro svolto da studenti e docenti”.
E’ arrivato così al traguardo il programma dell’assessorato provinciale all’Ambiente che ha coinvolto, durante lo scorso anno scolastico, quasi 2000 studenti di 36 scuole medie inferiori e superiori di Palermo e provincia con  escursioni didattiche nelle tre riserve attraverso l’assistenza del personale della Provincia.
L’ultimo atto è stata la premiazione dei vincitori, che ha avuto luogo nella Sala Conferenze del Centro Direzionale della Provincia in via S. Lorenzo 312/G. “Siamo particolarmente soddisfatti – commentano il Presidente Francesco Musotto e l’assessore Aristide Tamajo – degli ottimi lavori svolti dagli studenti. Abbiamo così raggiunto il nostro obiettivo che era quello di sensibilizzare i giovani sull’importanza della conservazione dell’ecosistema e di sviluppare in loro l’interesse a tutte le problematiche del nostro patrimonio naturale”. Nei percorsi di studio e approfondimento, che hanno permesso la realizzazione dei progetti, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere le peculiarità di ciascuna zona: a Ustica l’inanellamento degli uccelli migratori, a Cefalà Diana le Terme Arabe, a Serre di Ciminna  i prodotti tipici, come la ricotta prodotta dai pastori del luogo, che gli studenti hanno potuto degustare accompagnati dagli operatori di vigilanza dell’area protetta.