CONSIGLIO: APPROVATA LA MANOVRA DI ASSESTAMENTO DI BILANCIO

Palermo24 novmbre 2007 – Il Consiglio dlla Provincia di Palermo ha approvato in una riunione fiume terminata a tarda notte, l’ultimo assestamento di bilancio prima della scadenza naturale della consiliatura. Una manovra finanziaria di quasi 12 milioni di euro a cui hanno detto sì, per appello nominale, 22 consiglieri del centro destra, mentre hanno espresso voto contrario 6 rappresentanti del Partito democratico e di Rifondazione comunista. Rispetto al documento presentao all’aula dall’assessore al Bilancio Nicola Vernuccio, sono stati approvati soltanto tre emendamenti della maggioranza proposti dal Presidente del Consiglio Maurizio Gambino, mentre l’opposizione, con il capogruppo di Rifondazione comunista Antonio Marotta, ha ottenuto tre atti di indirizzo per la Giunta che prevedono il coinvolgimento di alunni extracomunitari nei progetti sociali e la rassicurazione di una programmazione economica nel rispetto delle pari opportunità tra uomini e donne, il cosiddetto bilancio di genere.
In particolare le proposte di modifica approvate destinano al documeno finanziario maggiori somme di avanzo di amministrazione nei settori del patrimonio con 2 milioni e 800 mila euro da impegnare nel 2008 per l’acquisto di immobili, della viabilità (300 mila euro in più stornati dalle attività sociali), dell’edilizia scolastica e della pubblica istruzione (140 mila euro per l’istituzione di un’anagrafe nazionale, per lavori nell’itc di Prizzi e per progetti multimediali nel Liceo linguistico provinciale). Viene anche ricostituita la quota annuale di 150 mila euro per il Teatro Stabile “Al Massimo” (primi firmatari dell’emendamento anche i consiglieri Marcello Tricoli e Michele Pergolizzi), 100 mila euro sono destinati per la “bretella” di collegamento stradale con l’area artigianale di Misilmeri, fondi in più per 341 mila euro pure a favore degli Uffici del Consiglio.
Soddisfatto per l’approvazione in tempi rapidi dell’assestamento di bilancio “grazie alla sinergia tra Giunta e Consiglio”, il Presidente della Provincia Francesco Musotto.  “E’ una manovra – sottolinea – che consolida il ruolo della Provincia nello sviluppo del territorio. L’Ente si conferma sano economicamente rispettando in pieno i vincoli del patto di stabilità e con la possibilità di incrementare il proprio patrimonio immobiliare acquistando nuovi locali per la scuola, lasciandosi così alle spalle la politica degli affitti”. Sulla stessa linea il Presidente del Consiglio Maurizio Gambino. “Sono fondi che incideranno positivamente – dice – su tutti i settori dell’Amministrazione. Le somme in più per il Consiglio torneranno utili in vista del prossimo trasferimento dell’assemblea nei nuovi locali di Palazzo Jung”.
Duro invece il giudizio dell’opposizione con Antonio Marotta (Rifondazione comunista) secondo il quale ” non si riesce a fornire risposte alle esigenze del territorio, penalizzando eccessivamente capitoli come la Cultura, lo Sport e la Pubblica istruzione. Veniamo tenuti allo scuro – sottolinea – sui dettagli della spesa, quindi non possiamo esprimerci sulla qualità della stessa”. Il capogruppo del Partito democratico Giovanni Palma ha lamentato “la mancanza di disponibilità al dialogo da parte della maggioranza che ha respinto tutti i 53 emendamenti del centro sinistra, penalizzando ancora settori strategici dell’Ente come la Viabilità e la Scuola. Il suo Vice Silvio Moncada ha pure stigmatizzato la bocciatura di modifiche migliorative presentate per l’acquisto di vestiario per i custodi e per attrezzature multimediali.
Affidate al capogruppo di Alleanza Nazionale Salvo Coppolino le dichiarazioni di voto per il centro destra a dimostrazione di una ritrovata compattezza nella maggioranza dopo il ritiro di molti emendamenti. ” Nessuna divergenza o frattura nella coalizione – ha puntualizzato – che ha lavorato bene per il varo di un assestamento di bilancio che nella sua impostazione finale contiene anche richieste avanzate dal centro sinistra con alcuni emendamenti”.
Un ringraziamento conclusivo a tutto il Consiglio “che ha operato nel rispetto dei ruoli di maggioranza coesa e opposizione costruttiva con momenti di riflessione e confronto” è pervenuto infine dall’assessore al Bilancio Nicola Vernuccio.
La manovra, dunque, nel suo complesso impegna fondi per circa 12 milioni di euro, lasciando disponibili per il prossimo bilancio circa 17 milioni di avanzo di amministrazione. Nel documento finanziario, approvato dal Consiglio con l’immediata esecuzione, sono così previsti oltre 9 milioni per le spese correnti di cui quasi 5 milioni per quelle obbligatorie finalizzate ad affitti, personale, utenze, manutenzione di scuole e uffici, acquisti vari, pulizie, la quota annuale per il Teatro Biondo. E poi 600 mila euro per supplenze nel liceo linguistico provinciale, 380 mila euro per rendicontazione annuale dell’Apit e le somme nei vari settori con in testa Pubblica istruzione con oltre 2 milioni di euro e la Protezione civile con 1 milione e 340 mila euro.
Nelle spese in conto capitale per quasi 3 milioni di euro, fra l’altro, sono previsti fondi per gli arredi scolastici (700 mila euro) e 200 mila euro per sbloccare l’appalto dell’Itcg di Partinico.