ATO RIFIUTI – IL CONSIGLIO CHIEDE CHIARIMENTI SU TARIFFE E ASSUNZIONI – L’ASSESSORE LODDO INVITATO IN AULA LUNEDI’ PROSSIMO

Palermo 10 ottobre 2007 –  L’assessore provinciale Raffaele Loddo sarà invitato a relazionare lunedì prossimo 15 ottobre in Consiglio provinciale sul ruolo della Provincia negli Ato rifiuti e sulla loro gestione. Lo ha deciso il Consiglio provinciale presieduto da Maurizio Gambino nel corso della seduta del 10 ottobre. La decisione è scaturita da una proposta del capogruppo dell’Udc Gigi Tomasino, al termine di un lungo dibattito incentrato sul sistema di gestione degli Ato rifiuti in provincia di Palermo, sulle tariffe e sulle assunzioni, che ha coinvolto diversi esponenti di maggioranza ed opposizione. La Provincia, come ha sottolineato il vice Presidente Nicola Vernuccio,   partecipa con una quota del 10%  in 5 Ato rifiuti, tranne Palermo 1 dove la quota si è ridotta all’1 per mille dopo l’aumento di capitale sociale che l’ente non ha sottoscritto. La richiesta di Tomasino di ascoltare Loddo, ha trovato d’accordo anche il centrosinistra che sul tema aveva presentato, su iniziativa del vice capogruppo del Partito democratico Silvio Moncada, una mozione di proposta di soppressione degli Ato rifiuti che, secondo Moncada, avrebbero “causato solo aumenti indiscriminati delle tariffe, l’indebitamento delle stesse società d’ambito, dinamiche di clientelismo e precariato selvaggio”.  
 La mozione verrà discussa quindi lunedì in aula alla presenza dell’assessore Loddo.
In apertura di seduta il vice Presidente Vernuccio ha presentato al Consiglio il neo assessore all’Agricoltura Eusebio Dalì che ha preso il posto di Marcello Caruso entrato nella giunta Cammarata al comune di Palermo. Nel suo intervento Dalì ha manifestato ampia disponibilità ad un proficuo rapporto di collaborazione con il Consiglio. In chiusura di seduta invece il Consiglio ha dato il via libera a due debiti fuori bilancio, uno da 9000 euro, già discusso nel corso di una seduta precedente, e un altro da 12 mila euro.