‘BULLI’ TRA I BANCHI: UN CICLO DI INCONTRI PROMOSSI DALLA PROVINCIA PER FAMIGLIE, STUDENTI E INSEGNANTI

Palermo, 8 ottobre 2007 – Il fenomeno del ‘bullismo’ esce allo scoperto. Ne parleranno  esperti, studenti delle scuole medie, amministratori, insegnanti, famiglie, per il ciclo di incontri promossi dall’assessorato provinciale per i Diritti Umani, guidato da Giuseppe Colca. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Libera Università della Politica  (L.u.p.) e con il network internazionale Hps (Health Promoting Schools), inserito nell’ambito dell’Organizzazione mondiale per la Sanità (Oms). 
Il primo appuntamento è in programma il 9 ottobre nella sala del Consiglio comunale di Prizzi: a partire dalle 15 la comunità locale si confronterà con studiosi del fenomeno e delle sue ripercussioni psicologiche e sociali, soprattutto sui giovanissimi, e con i responsabili del progetto. Saranno presenti l’assessore Giuseppe Colca, Michelangelo Salamone, segretario della Lup; il coordinatore regionale di Hps e pediatra, Ernesto Burgio, il sindaco di Prizzi, Antonino Garofalo. Interverranno gli psicologi Gioacchino Mazzola, Renata Agnello, Simona Frisella e il sociologo Leonardo Alagna. 
Il ciclo di incontri prevede convegni a Campofiorito (il 12 ottobre), a Bisacquino (il 17), a Corleone (il 22), sempre nelle sedi dei Consigli comunali, sempre dalle 15.
“Il progetto – commenta il presidente della Provincia, Francesco Musotto – rappresenta un’ulteriore conferma dell’attenzione che l’amministrazione di palazzo Comitini rivolge al mondo della scuola, ‘laboratorio’ di alcuni dei cambiamenti sociali più significativi dei nostri tempi, ‘incubatrice’ del disagio giovanile ma anche di preziose risorse. Iniziamo con un calendario di 8 appuntamenti in tutto, ma intendiamo estendere il progetto al maggior numero di istituti del territorio”.
“La seconda fase, con gli incontri nelle scuole – aggiunge Colca – sarà l’occasione per affrontare il problema con prudenza ma senza falsi pudori. Al sud il ‘bullismo’ non raggiunge la drammatica incidenza registrata al nord, con una percentuale del 10% circa contro il 30% segnalato nelle scuole delle regioni settentrionali. Ma proprio per questo analizzare il fenomeno, capirne le dinamiche e sensibilizzare i ragazzi sui suoi rischi costituisce un atto utile e concreto di prevenzione”. 
 Gli incontri nelle scuole si terranno negli istituti comprensivi di Prizzi (il 18), Campofiorito (il 23), Bisacquino (il 29) e Corleone (il 31).
Gli studenti – di età compresa fra i 10 e i 14 anni, per un totale di 12 classi – verranno coinvolti in ‘giochi’ sociali e simulazioni, e – in forma completamente anonima – risponderanno alle domande di un questionario compilato dagli psicologi.