UN ACQUARIO MARINO NELLA EX BASE NATO DI ISOLA DELLE FEMMINE – ENTRO 45 GIORNI LO STUDIO DI FATTIBILITA’

Palermo 5 ottobre 2007 – Sarà pronto entro 45 giorni lo studio di fattibilità per la realizzazione  dell’acquario marino e di un osservatorio biologico permanente presso la ex base Nato di Isola delle Femmine. Entro la primavera del 2008 inoltre nell’area di quasi 500 mila metri quadrati, oggi in carico alla Marina Militare, sarà aperto un percorso naturalistico. E’ quanto emerso dalla riunione del comitato tecnico organizzativo convocata presso il centro direzionale della Provincia dall’assessore al controllo ambientale Raffale Loddo. Erano presenti tutti i partner che hanno aderito al protocollo d’intesa stipulato lo scorso febbraio a palazzo Comitini: la Provincia con l’assessore Loddo, il sindaco di Isola delle Femmine Gaspare Portobello, il coordinatore del progetto Ugo Piazza, Vincenzo Vitale delegato dell’assessorato regionale al turismo, Mauro Mannino delegato dell’assessorato regionale al territorio e ambiente, Giada Platania di Confindustria Sicilia. Nell’occasione si è anche insediato il comitato scientifico composto dall’Università di Palermo, con il professore Silvano Riggio, l’Arpa Sicilia, con l’ingegnere Rosanna Grao, la Unimed-Servizi, con l’amministratore delegato Marcello Scalisi e l’associazione Tecla.
Via libera dunque allo studio di fattibilità, soprattutto dopo la notizia che la Marina Militare ha ufficialmente comunicato la sua disponibilità alla cessione del bene alla Provincia, attraverso accordo con l’Agenzia del demanio. I partner dell’iniziativa hanno quindi affrontato gli aspetti tecnico-organizzativi che vedranno l’Università,l’Arpa e l’Unimed, quindi il comitato scientifico, occuparsi delle questioni relative alle vasche,alla flora e alla fauna, e ad un confronto con le altre strutture di questo tipo presenti in Italia e all’estero. L’Assessorato al Turismo svilupperà gli aspetti relativi ai movimenti turistici che potrebbe attivare l’iniziativa, l’assessorato al Territorio si occuperà invece in questa fase della definizione del percorso naturalistico che affiancherà l’acquario, mentre Confindustria è già al lavoro per attivare forme di partenariato con investitori privati. Il tutto con il coordinamento della Provincia.  Altre iniziative che partiranno a breve sono un concorso di idee per la realizzazione del marchio, partenariati con l’acquario di Genova, e con l’Università per l’utilizzo sperimentale di alcune delle gallerie presenti nell’area.
“Il percorso – sottolinea il Presidente Francesco Musotto – va avanti secondo i piani e i tempi stabiliti. C’è grande volontà ed entusiasmo da parte di tutti i partner per un’iniziativa che potrebbe avere ricadute straordinarie per tutto il comprensorio”.
“L’interesse – aggiunge l’assessore Loddo – è confermato dalle numerose proposte di collaborazione che sono pervenute da parte di altre strutture e centri di biologia marina, a conferma della validità del progetto e della autorevolezza degli enti che hanno stipulato il protocollo”.