TORNA A PETRALIA SOPRANA LA FESTA DEL SALE: TRADIZIONI, RISCATTO E MEMORIA NEL SEGNO DEL SACRIFICIO DI EPIFANIO LI PUMA

Palermo, 23 agosto 2007 – Sarà dedicata al sindacalista e leader delle lotte contadine del dopoguerra Epifanio Li Puma, ucciso dalla mafia nel ’48, la settima edizione della Festa del sale di Petralia Soprana, raduno internazionale del folklore che celebra la musica e le tradizioni popolari delle Madonie.
Quest’anno la manifestazione, organizzata dall’associazione “Raffo sport club – Gruppo folkloristico Gurafo”, nata nel 1956, è realizzata con il sostegno della Provincia, su proposta dell’assessore Giuseppe Colca.
Dal 24 agosto, per tre giorni, a Petralia Soprana si incroceranno appuntamenti di musica, sport, spettacolo, fino alla conclusione, domenica 26, a Raffo, frazione di Petralia dove è in funzione dall’800 la miniera di Salinella. Proprio di fronte la casa del sindacalista, nella piazza a lui dedicata, a partire dalle 18.30 andrà in scena per la prima volta, “Semi di zucca”, trasposizione teatrale delle lettere – molte autentiche, altre ricostruite sulla base di memorie e racconti familiari – inviate da emigranti siciliani, veneti, friulani e giuliani a Li Puma. Il testo, scritto da Alessandro De Lisi, sarà interpretato dagli attori della compagnia Teatro Muro Quattro di Trieste. Tra i protagonisti, Francesco Gòdina e Giuseppe Nicodemo. La rappresentazione si aprirà con i versi di Nino D’Amico, scritti a New York negli anni vissuti da emigrante. 
“Recuperiamo la nostra cultura più autentica e profonda – commenta il presidente della Provincia, Francesco Musotto – e al tempo stesso offriamo al pubblico del territorio un esempio emozionante di teatro civile, che scava nella nostra storia, nella coscienza e nella memoria dei siciliani e non solo, per ritrovare le speranze e i valori di un popolo”.