VENTICINQUE ANNI FA, L’AGGUATO A PAOLO GIACCONE: IL PRESIDENTE MUSOTTO RICORDA IL MEDICO CHE NON SI PIEGO’ A COSA NOSTRA

Palermo 10 agosto 2007 – “Un uomo onesto con un alto senso del dovere e della professione medica, al di sopra di ogni compromesso”. Il Presidente della Provincia regionale di Palermo Francesco Musotto ricorda Paolo Giaccone, medico legale e docente universitario, ucciso dalla mafia l’11 agosto del 1982 in un agguato fra i viali del Policlinico, oggi a lui intestato. Domani mattina, nel corso della commemorazione in programma alle 10.30 al Policlinico Universitario, il Presidente Musotto deporrà una corona di fiori davanti al cippo posto in  onore di Giaccone presso l’Istituto di medicina legale.
”La drammatica vicenda di Giaccone – aggiunge Musotto – rimane ancor oggi emblematica di come si può combattere la mafia con coraggio e determinazione da trincee diverse. Giaccone aveva fatto semplicemente il suo lavoro e ha pagato con la vita il rifiuto di ogni complicità mafiosa. Il suo è un esempio estremo, ma straordinariamente significativo per tutti i siciliani”.