Palermo, 27 luglio 2007 – Un vademecum contro l’emergenza caldo, per fronteggiare i rischi delle alte temperature e prevenire gli incendi.
La Provincia di Palermo, dopo il vertice che si è tenuto in Prefettura nei giorni scorsi e che ha visto la partecipazione dell’assessore alla Protezione civile, Arturo Spataro, rende note competenze e procedure da seguire, fornendo indicazioni utili ai cittadini soprattutto in fase di prevenzione.
Il vademecum è disponibile su internet, con accesso dalla home page del portale della Provincia e può essere scaricato e stampato.
“La prima ondata di caldo di alcune settimane fa – sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Musotto – ha reso ancora più evidente la necessità di pianificare per quanto possibile gli interventi, in modo da non farsi trovare impreparati ad una nuova emergenza. La cosa fondamentale è che i cittadini siano informati e in grado di approntare le prime misure di sicurezza. Ecco perché abbiamo pensato di diffondere informazioni e consigli che possono sembrare ovvi ma che, nei momenti concitati delle emergenze spesso vengono dimenticati. Altrettanto importante è la sensibilizzazione dei cittadini sul tema della prevenzione degli incendi: ogni anno vanno in fumo risorse preziose per la tutela dell’ambiente, mettendo a repentaglio la vita di tante persone. Basta un po’ di attenzione e di rispetto in più per proteggere se stessi e la natura che ci circonda”.
Tra le informazioni utili, i numeri di pronto intervento, il numero verde dell’Enel e i cellulari di servizio dei cantonieri dislocati sulle strade provinciali. Proprio sul versante viabilità, infatti, la Provincia ha ampie competenze, visto che gestisce 2.200 km di strade provinciali, ed è presente sul territorio con circa 250 cantonieri: a questi ultimi spetta segnalare eventuali insorgenze di incendio, vigilare sulla sicurezza delle vie di collegamento, assicurare la transitabilità delle vie di esodo e fornire informazioni circostanziate agli utenti, che possono contattarli in tempo reale.
“Abbiamo voluto sintetizzare in una guida pratica e veloce – spiega l’assessore Spataro – tutte le informazioni utili che stiamo diffondendo anche attraverso la collaborazione con i Comuni. I nostri uomini sono allertati e i mezzi pronti ad intervenire, ma è indispensabile la collaborazione dei cittadini. Ricordare le più elementari norme di sicurezza non è banale ma serve a semplificare le operazioni di soccorso e a evitare il propagarsi degli incendi”.
Fondamentale è anche il ruolo nell’attività antincendio: la Protezione Civile provinciale, infatti, collabora con la Prefettura di Palermo, con il Corpo Forestale dello Stato e con i Vigili del Fuoco, mettendo a disposizione uomini e mezzi: autobotti, pompe idrovore per il rifornimento di acqua dai bacini idrici, un gruppo elettrogeno da 70 Kwatt per l’assistenza agli ospedali e agli edifici pubblici strategici nonché mezzi di assistenza e soccorso specifici per le zone più impervie sono pronti ad intervenire.
Grazie alle convenzioni stipulate dall’Amministrazione provinciale, eventuali soccorsi potranno essere effettuati anche attraverso le associazioni di volontariato presenti sul territorio specializzate nel soccorso alpino, nell’assistenza sanitaria e negli interventi anticendio.
La Provincia di Palermo, dopo il vertice che si è tenuto in Prefettura nei giorni scorsi e che ha visto la partecipazione dell’assessore alla Protezione civile, Arturo Spataro, rende note competenze e procedure da seguire, fornendo indicazioni utili ai cittadini soprattutto in fase di prevenzione.
Il vademecum è disponibile su internet, con accesso dalla home page del portale della Provincia e può essere scaricato e stampato.
“La prima ondata di caldo di alcune settimane fa – sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Musotto – ha reso ancora più evidente la necessità di pianificare per quanto possibile gli interventi, in modo da non farsi trovare impreparati ad una nuova emergenza. La cosa fondamentale è che i cittadini siano informati e in grado di approntare le prime misure di sicurezza. Ecco perché abbiamo pensato di diffondere informazioni e consigli che possono sembrare ovvi ma che, nei momenti concitati delle emergenze spesso vengono dimenticati. Altrettanto importante è la sensibilizzazione dei cittadini sul tema della prevenzione degli incendi: ogni anno vanno in fumo risorse preziose per la tutela dell’ambiente, mettendo a repentaglio la vita di tante persone. Basta un po’ di attenzione e di rispetto in più per proteggere se stessi e la natura che ci circonda”.
Tra le informazioni utili, i numeri di pronto intervento, il numero verde dell’Enel e i cellulari di servizio dei cantonieri dislocati sulle strade provinciali. Proprio sul versante viabilità, infatti, la Provincia ha ampie competenze, visto che gestisce 2.200 km di strade provinciali, ed è presente sul territorio con circa 250 cantonieri: a questi ultimi spetta segnalare eventuali insorgenze di incendio, vigilare sulla sicurezza delle vie di collegamento, assicurare la transitabilità delle vie di esodo e fornire informazioni circostanziate agli utenti, che possono contattarli in tempo reale.
“Abbiamo voluto sintetizzare in una guida pratica e veloce – spiega l’assessore Spataro – tutte le informazioni utili che stiamo diffondendo anche attraverso la collaborazione con i Comuni. I nostri uomini sono allertati e i mezzi pronti ad intervenire, ma è indispensabile la collaborazione dei cittadini. Ricordare le più elementari norme di sicurezza non è banale ma serve a semplificare le operazioni di soccorso e a evitare il propagarsi degli incendi”.
Fondamentale è anche il ruolo nell’attività antincendio: la Protezione Civile provinciale, infatti, collabora con la Prefettura di Palermo, con il Corpo Forestale dello Stato e con i Vigili del Fuoco, mettendo a disposizione uomini e mezzi: autobotti, pompe idrovore per il rifornimento di acqua dai bacini idrici, un gruppo elettrogeno da 70 Kwatt per l’assistenza agli ospedali e agli edifici pubblici strategici nonché mezzi di assistenza e soccorso specifici per le zone più impervie sono pronti ad intervenire.
Grazie alle convenzioni stipulate dall’Amministrazione provinciale, eventuali soccorsi potranno essere effettuati anche attraverso le associazioni di volontariato presenti sul territorio specializzate nel soccorso alpino, nell’assistenza sanitaria e negli interventi anticendio.