Palermo, 24 luglio 2007 – La gestione del servizio idrico passerà completamente nelle mani del gestore unico, la “Acque potabili s.p.a.”, entro il 31 marzo del 2008. La decisione è stata presa dall’assemblea dei sindaci, riunitasi al Centro Direzionale della Provincia.
L’assemblea ha approvato anche altri due importanti documenti. Via libera intanto all’elenco provvisorio di opere per 85 milioni di euro da avviare entro il 2008. Ma i rappresentanti dei Comuni hanno anche approvato, a larga maggioranza, una risoluzione che affida all’autorità d’ambito il coordinamento delle risorse idriche le cui concessioni restano comunque nella titolarità degli Enti locali.
“Quest’ultima decisione – commenta il Presidente della Provincia Francesco Musotto – conferma che l’acqua è e resta un bene pubblico. I Comuni non perderanno la titolarità delle concessioni ma un coordinamento unico garantirà maggiore efficienza nella gestione del servizio”.
Il passaggio del servizio in capo ad “Acque potabili spa” avverrà gradualmente, secondo tempi e modi da concordare con lo stesso gestore. I sindaci però oggi hanno stabilito che il passaggio di competenze debba essere completato entro il 31 marzo.
L’elenco delle opere sottoposto ai sindaci e ai rappresentanti dei Comuni, infine, comprende interventi da avviare entro il prossimo anno e una parte di questi dovranno anche essere completati entro il 31 dicembre 2008. I Comuni hanno adesso dieci giorni di tempo per vagliare e presentare eventuali osservazioni. Priorità nei lavori sarà data agli impianti di depurazione, alle reti idriche maggiormente fatiscenti e alle reti fognarie più danneggiate.
“Le decisioni assunte oggi – sottolinea l’assessore alle risorse idriche, Raffaele Loddo – sono la riprova che l’autorità d’ambito continuerà a vigilare sulla gestione del servizio. Il confronto sui singoli passaggi è una garanzia per l’efficienza del servizio e l’equità dei prezzi pagati dai cittadini”.
L’assemblea ha approvato anche altri due importanti documenti. Via libera intanto all’elenco provvisorio di opere per 85 milioni di euro da avviare entro il 2008. Ma i rappresentanti dei Comuni hanno anche approvato, a larga maggioranza, una risoluzione che affida all’autorità d’ambito il coordinamento delle risorse idriche le cui concessioni restano comunque nella titolarità degli Enti locali.
“Quest’ultima decisione – commenta il Presidente della Provincia Francesco Musotto – conferma che l’acqua è e resta un bene pubblico. I Comuni non perderanno la titolarità delle concessioni ma un coordinamento unico garantirà maggiore efficienza nella gestione del servizio”.
Il passaggio del servizio in capo ad “Acque potabili spa” avverrà gradualmente, secondo tempi e modi da concordare con lo stesso gestore. I sindaci però oggi hanno stabilito che il passaggio di competenze debba essere completato entro il 31 marzo.
L’elenco delle opere sottoposto ai sindaci e ai rappresentanti dei Comuni, infine, comprende interventi da avviare entro il prossimo anno e una parte di questi dovranno anche essere completati entro il 31 dicembre 2008. I Comuni hanno adesso dieci giorni di tempo per vagliare e presentare eventuali osservazioni. Priorità nei lavori sarà data agli impianti di depurazione, alle reti idriche maggiormente fatiscenti e alle reti fognarie più danneggiate.
“Le decisioni assunte oggi – sottolinea l’assessore alle risorse idriche, Raffaele Loddo – sono la riprova che l’autorità d’ambito continuerà a vigilare sulla gestione del servizio. Il confronto sui singoli passaggi è una garanzia per l’efficienza del servizio e l’equità dei prezzi pagati dai cittadini”.