ACQUARIO A ISOLA DELLE FEMMINE: UFFICIALIZZATI GLI INCARICHI PER LE INDAGINI PRELIMINARI “SUL CAMPO”

Palermo 11 luglio 2007 – Prima l’inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche 2007-2009 e poi il via agli incarichi preliminari allo studio di fattibilità. Prosegue il percorso avviato dalla Provincia per la realizzazione di un acquario marino e un osservatorio biologico marino presso la ex base Nato di Isola delle Femmine. Lo studio preliminare è stato inserito dalla giunta Musotto nel piano triennale delle opere pubbliche, recentemente approvato dal Consiglio provinciale, per l’anno 2008 con un importo di 80 milioni di euro, fondi europei. Adesso la giunta, su proposta dell’assessore al controllo ambientale Raffaele Loddo, ha dato il via libera a due incarichi tecnici necessari per procedere allo studio di fattibilità.  La consulenza geotecnica è stata affidata all’ingegnere Daniele Carruba, mentre la consulenza idrologica ed idraulica è stata affidata all’ingegnere Deimi Buffa. “Dopo la stipula del protocollo d’intesa con tutti i partner istituzionali – sottolinea l’assessore Loddo – le procedure sono state avviate e, in attesa di definire l’iter burocratico con l’Agenzia del demanio per la cessione dell’area, stiamo provvedendo a redigere lo studio di fattibilità. Contiamo di poterlo presentare entro il prossimo ottobre.  Sul progetto acquario marino c’è grande interesse da parte dei comuni del comprensorio e da parte nostra stiamo facendo tutti i passi necessari”.
L’acquario marino e  l’osservatorio biologico permanente sorgeranno in un’area nel territorio di Isola delle Femmine di quasi 500 mila metri quadrati, oggi in carico alla Marina Militare, dopo essere stata base della Nato dal 1955 al 1999 sotto il controllo degli Usa.
I partner del progetto sono Provincia,Regione (assessorati territorio e ambiente e turismo),Comune di Isola delle Femmine, Confindustria,  l’Università di Palermo, l’Arpa Sicilia,  e le due società che si occuperanno di sviluppare l’analisi di gestione e i canali di finanziamento, l’associazione Tecla e la Unimed Servizi.