Palermo, 6 luglio 2007 – Sono state consegnate le chiavi del cantiere per i lavori di manutenzione straordinaria all’Istituto tecnico per geometri di Prizzi.
In questi giorni verranno dunque avviati i lavori, appaltati dalla Provincia alla ditta “Cinquemani” di Partinico, per la somma di 197.279 euro.
Obiettivo della manutenzione, risolvere definitivamente il problema delle infiltrazioni piovane all’interno della scuola, dovute alla particolare conformazione del terreno e alla posizione dell’edificio scolastico, ai piedi della montagna che sovrasta Prizzi.
Gli interventi, della durata prevista di cinque mesi, si concentreranno dunque all’esterno della scuola, e coinvolgeranno il sistema idro-geologico della zona circostante.
“Si tratta di lavori importanti sul piano logistico e particolarmente delicati sul piano tecnico – commenta Arturo Spataro, assessore provinciale all’Edilizia scolastica – che tuttavia saranno condotti nel pieno rispetto dell’equilibrio del territorio. La tabella di marcia prevista, inoltre, ridurrà al minimo i disagi della popolazione studentesca e degli insegnanti. Un’ulteriore conferma dell’attenzione che la Provincia rivolge alle esigenze della comunità locale”.
Le opere di manutenzione si articoleranno in tre fasi: inizialmente, intervenendo sulle pendenze del territorio, verrà sistemata la rete di canali che scorre nel terrapieno sovrastante la parete in cemento armato della scuola; successivamente, sulla stessa parete, verranno praticati dei fori orizzontali profondi 1 o 2 metri (e larghi circa 10 cm), che avranno la funzione di convogliare la restante acqua piovana; infine nella strada che circonda l’edificio, verrà realizzata una trincea drenante per tenere lontane le infiltrazioni che possono danneggiare le fondamenta della scuola e convogliarle nella rete fognaria municipale.
Nella stessa tranche di lavori, rientrano poi interventi di portata minore che riguarderanno l’interno dell’I.t.g.: in particolare verrà realizzata una seconda copertura in policarbonato (simile nella forma ad una cupola), che sovrasterà il vano della grande scala e potrà aprirsi per “dirottare” l’acqua piovana e impedirne l’ingresso tra le intercapedini. Infine si interverrà con piccoli accorgimenti sulla facciata dell’edificio e nel locale delle caldaie.
Progettista e direttore dei lavori è Pasquale Trapani, professionista esterno all’amministrazione provinciale; responsabile unico del procedimento, Claudio Tascone, del settore Nuova edilizia scolastica di palazzo Comitini.
In questi giorni verranno dunque avviati i lavori, appaltati dalla Provincia alla ditta “Cinquemani” di Partinico, per la somma di 197.279 euro.
Obiettivo della manutenzione, risolvere definitivamente il problema delle infiltrazioni piovane all’interno della scuola, dovute alla particolare conformazione del terreno e alla posizione dell’edificio scolastico, ai piedi della montagna che sovrasta Prizzi.
Gli interventi, della durata prevista di cinque mesi, si concentreranno dunque all’esterno della scuola, e coinvolgeranno il sistema idro-geologico della zona circostante.
“Si tratta di lavori importanti sul piano logistico e particolarmente delicati sul piano tecnico – commenta Arturo Spataro, assessore provinciale all’Edilizia scolastica – che tuttavia saranno condotti nel pieno rispetto dell’equilibrio del territorio. La tabella di marcia prevista, inoltre, ridurrà al minimo i disagi della popolazione studentesca e degli insegnanti. Un’ulteriore conferma dell’attenzione che la Provincia rivolge alle esigenze della comunità locale”.
Le opere di manutenzione si articoleranno in tre fasi: inizialmente, intervenendo sulle pendenze del territorio, verrà sistemata la rete di canali che scorre nel terrapieno sovrastante la parete in cemento armato della scuola; successivamente, sulla stessa parete, verranno praticati dei fori orizzontali profondi 1 o 2 metri (e larghi circa 10 cm), che avranno la funzione di convogliare la restante acqua piovana; infine nella strada che circonda l’edificio, verrà realizzata una trincea drenante per tenere lontane le infiltrazioni che possono danneggiare le fondamenta della scuola e convogliarle nella rete fognaria municipale.
Nella stessa tranche di lavori, rientrano poi interventi di portata minore che riguarderanno l’interno dell’I.t.g.: in particolare verrà realizzata una seconda copertura in policarbonato (simile nella forma ad una cupola), che sovrasterà il vano della grande scala e potrà aprirsi per “dirottare” l’acqua piovana e impedirne l’ingresso tra le intercapedini. Infine si interverrà con piccoli accorgimenti sulla facciata dell’edificio e nel locale delle caldaie.
Progettista e direttore dei lavori è Pasquale Trapani, professionista esterno all’amministrazione provinciale; responsabile unico del procedimento, Claudio Tascone, del settore Nuova edilizia scolastica di palazzo Comitini.