Palermo 29 giugno 2007 – Via libera del Consiglio provinciale al bilancio di previsione 2007 della Provincia. L’assemblea di palazzo Comitini, presieduta da Maurizio Gambino, ha approvato lo strumento finanziario con 26 voti favorevoli, quelli della maggioranza di centrodestra, e 8 contrari, da parte del centrosinistra.
E’ una manovra da oltre 360 milioni di euro dei quali più di 218 milioni di spesa in conto capitale, oltre 4 milioni e 600 mila euro di spese per rimborso prestiti e 137 milioni e 423 mila euro di spesa corrente.
In dettaglio 55 milioni di euro sono destinati al funzionamento dell’Amministrazione, 104 milioni alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia Scolastica, 3 milioni alla cultura e ai Beni Culturali, 8 milioni al Turismo, quasi 100 milioni alla Viabilità, 56 milioni di euro alla Tutela Ambientale, 8 milioni di euro al settore Sociale e quasi 4 milioni di euro allo sviluppo economico. Sul fronte degli investimenti quasi il 45% della spesa sarà destinata al settore della viabilità, il 27,50%, all’edilizia scolastica, il 23,14% agli interventi per l’ambiente e il 2,86% per la conservazione del patrimonio. Un bilancio, come ha sottolineato in aula il vice Presidente e assessore al bilancio Nicola Vernuccio, pienamente in linea con il patto di stabilità, ed anzi in tal senso lo strumento finanziario si attesta con un saldo di cinque milioni di euro al di sotto del parametro previsto dal patto.
Sia lo stesso Vernuccio che i capigruppo di maggioranza hanno inoltre sottolineato come “questo bilancio, improntato a criteri di rigore ma anche di attento uso delle risorse nei settori principali dell’ente, rappresenta una risposta agli attacchi strumentali giunti da più parti che in forma falsa e fuorviante hanno individuato nelle Province il vero problema degli alti costi della politica in Italia, con la conseguente proposta della loro abolizione”.
Sono risultati in tutto 10 gli emendamenti al bilancio di previsione 2007 approvati dal Consiglio nel corso del varo della manovra finanziaria, sulle 66 modifiche al documento presentate dagli esponenti dei due schieramenti. Cinque proposti dal centro sinistra e altrettanti dalla maggioranza. Approvato l’emendamento, proposto dal Presidente Gambino, che mantiene il finanziamento di 150 mila euro per Teatro Al Massimo, prevedendo però la stipula di una convenzione. L’aula ha detto inoltre sì, all’unanimità, agli emendamenti di 10 mila euro per progetti finalizzati all’integrazione degli immigrati e di 20 mila euro per le associazioni che si occupano della prima accoglienza di donne maltrattate, prima firmataria per entrambi Giusy Scafidi (Italia dei Valori); di 10 mila euro per la promozione della cultura contro la violenza e di altri 10 mila euro per la sensibilizzazione contro la violenza su donne e bambini, prima firmataria per entrambi Maria Concetta Balistreri (Ds); di 80 mila euro per il potenziamento della segnaletica sulle strade provinciali, primo firmatario Silvio Moncada, (indipendente di centro sinistra). Approvati invece a maggioranza gli emendamenti tecnici presentati dal Presidente del Consiglio Maurizio Gambino di 72 mila euro per somme dovute alla società “Italia Lavoro”; per potere attivare i finanziamenti della Regione per la realizzazione di Infopoint nelle riserve terrestri gestite dalla Provincia, per l’acquisizione di un immobile che diventerà sede della riserva di Ustica, per la tabellazione e il ripristino dei sentieri nella stessa area protetta dell’isola e per un debito fuori bilancio di 60 mila euro. Mentre l’altro emendamento tecnico ha ridotto le somme in bilancio a seguito dello stralcio di alcune opere pubbliche del triennale, oggi quindi stimate in 218 milioni per il 2007, 365 milioni per il 2008, in 910 milioni per il 2009. L’aula, sempre a maggioranza, ha detto sì pure all’emendamento dei capigruppo del centro destra che incrementa per 980 mila euro i settori del sociale, spettacoli, ambiente, risorse idriche, agricoltura, sport, attività produttive, protezione civile, pubblica istruzione, servizi per organi istituzionali, acquisto di beni.
Sono state invece ritirate dall’opposizione, su iniziativa dei consiglieri Rosario Bonomo e Giuseppe Badalì (Ds), Antonio Marotta (Rifondazione comunista) alcuni emendamenti per il rilancio del liceo linguistico di Alimena e per l’incremento delle somme da destinare alle divise dei cantonieri dopo le rassicurazioni dell’assessore al bilancio Nicola Vernuccio che ha previsto già i finanziamenti nel documento finanziario. Ancora una volta respinta dall’aula la proposta, primo firmatario Silvio Moncada (Indipendente di centro sinistra), per le riprese televisive in diretta dei lavori del Consiglio provinciale.
E’ una manovra da oltre 360 milioni di euro dei quali più di 218 milioni di spesa in conto capitale, oltre 4 milioni e 600 mila euro di spese per rimborso prestiti e 137 milioni e 423 mila euro di spesa corrente.
In dettaglio 55 milioni di euro sono destinati al funzionamento dell’Amministrazione, 104 milioni alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia Scolastica, 3 milioni alla cultura e ai Beni Culturali, 8 milioni al Turismo, quasi 100 milioni alla Viabilità, 56 milioni di euro alla Tutela Ambientale, 8 milioni di euro al settore Sociale e quasi 4 milioni di euro allo sviluppo economico. Sul fronte degli investimenti quasi il 45% della spesa sarà destinata al settore della viabilità, il 27,50%, all’edilizia scolastica, il 23,14% agli interventi per l’ambiente e il 2,86% per la conservazione del patrimonio. Un bilancio, come ha sottolineato in aula il vice Presidente e assessore al bilancio Nicola Vernuccio, pienamente in linea con il patto di stabilità, ed anzi in tal senso lo strumento finanziario si attesta con un saldo di cinque milioni di euro al di sotto del parametro previsto dal patto.
Sia lo stesso Vernuccio che i capigruppo di maggioranza hanno inoltre sottolineato come “questo bilancio, improntato a criteri di rigore ma anche di attento uso delle risorse nei settori principali dell’ente, rappresenta una risposta agli attacchi strumentali giunti da più parti che in forma falsa e fuorviante hanno individuato nelle Province il vero problema degli alti costi della politica in Italia, con la conseguente proposta della loro abolizione”.
Sono risultati in tutto 10 gli emendamenti al bilancio di previsione 2007 approvati dal Consiglio nel corso del varo della manovra finanziaria, sulle 66 modifiche al documento presentate dagli esponenti dei due schieramenti. Cinque proposti dal centro sinistra e altrettanti dalla maggioranza. Approvato l’emendamento, proposto dal Presidente Gambino, che mantiene il finanziamento di 150 mila euro per Teatro Al Massimo, prevedendo però la stipula di una convenzione. L’aula ha detto inoltre sì, all’unanimità, agli emendamenti di 10 mila euro per progetti finalizzati all’integrazione degli immigrati e di 20 mila euro per le associazioni che si occupano della prima accoglienza di donne maltrattate, prima firmataria per entrambi Giusy Scafidi (Italia dei Valori); di 10 mila euro per la promozione della cultura contro la violenza e di altri 10 mila euro per la sensibilizzazione contro la violenza su donne e bambini, prima firmataria per entrambi Maria Concetta Balistreri (Ds); di 80 mila euro per il potenziamento della segnaletica sulle strade provinciali, primo firmatario Silvio Moncada, (indipendente di centro sinistra). Approvati invece a maggioranza gli emendamenti tecnici presentati dal Presidente del Consiglio Maurizio Gambino di 72 mila euro per somme dovute alla società “Italia Lavoro”; per potere attivare i finanziamenti della Regione per la realizzazione di Infopoint nelle riserve terrestri gestite dalla Provincia, per l’acquisizione di un immobile che diventerà sede della riserva di Ustica, per la tabellazione e il ripristino dei sentieri nella stessa area protetta dell’isola e per un debito fuori bilancio di 60 mila euro. Mentre l’altro emendamento tecnico ha ridotto le somme in bilancio a seguito dello stralcio di alcune opere pubbliche del triennale, oggi quindi stimate in 218 milioni per il 2007, 365 milioni per il 2008, in 910 milioni per il 2009. L’aula, sempre a maggioranza, ha detto sì pure all’emendamento dei capigruppo del centro destra che incrementa per 980 mila euro i settori del sociale, spettacoli, ambiente, risorse idriche, agricoltura, sport, attività produttive, protezione civile, pubblica istruzione, servizi per organi istituzionali, acquisto di beni.
Sono state invece ritirate dall’opposizione, su iniziativa dei consiglieri Rosario Bonomo e Giuseppe Badalì (Ds), Antonio Marotta (Rifondazione comunista) alcuni emendamenti per il rilancio del liceo linguistico di Alimena e per l’incremento delle somme da destinare alle divise dei cantonieri dopo le rassicurazioni dell’assessore al bilancio Nicola Vernuccio che ha previsto già i finanziamenti nel documento finanziario. Ancora una volta respinta dall’aula la proposta, primo firmatario Silvio Moncada (Indipendente di centro sinistra), per le riprese televisive in diretta dei lavori del Consiglio provinciale.