Palermo, 11 giugno 2007 – Informazione e formazione professionale per accrescere la presenza femminile nel mercato del lavoro. È stato presentato dall’assessore provinciale alle Politiche sociali Giovanni Mammana, il progetto “Donne al Lavoro”. Realizzata in partenariato con Project e Mediazioni, ’iniziativa è stata finanziata con 700 mila euro circa dall’assessorato regionale alla Formazione, con il ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, grazie al Fondo sociale europeo.
Il progetto, diretto da Vito Patanella, prevede una serie di attività di informazione e formazione rivolte a disoccupate, occupate, aspiranti imprenditrici, neo-imprenditrici e operatori della pubblica amministrazione. Azione di punta è l’attivazione di un corso finalizzato al rilascio della nuova qualifica professionale di e-commerce che offrirà alle donne crescenti opportunità di lavoro. La qualifica di consulente commerciale per il web, infatti, è molto richiesta dal mercato ma ancora poco reperibile sul territorio perché non esistono operatori con un’adeguata formazione professionale. Il corso, della durata di 250 ore, partirà a settembre ed è rivolto a 40 donne diplomate. La domanda di ammissione dovrà essere recapitata entro il 29 giugno alla Project s.r.l., via Ugo La Malfa 62, 90146 – Palermo.
Tra le attività inserite nel progetto, un ruolo di fondamentale importanza sarà ricoperto dagli operatori della pubblica amministrazione che dopo un periodo di formazione, coordinato da Simona Borroni di Mediazioni, acquisiranno la qualifica di “Operatore delle pari opportunità” e un bagaglio di nozioni utili a informare e orientare le donne che intendono affacciarsi all’imprenditoria o alle neo-imprenditrici. Gli stessi operatori gestiranno gli sportelli informativi permanenti che saranno attivati presso gli enti pubblici, Regione e Provincia, che partecipano all’iniziativa.
“Il progetto – afferma l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Giovanni Mammana – cammina su due binari paralleli che portano in un’unica direzione: la valorizzazione della donna nel processo produttivo del nostro territorio. Per l’intera durata del progetto, un team di esperti seguirà, imprenditrici e non, nell’individuazione degli obiettivi professionali e delle strade possibili per il loro raggiungimento. Finalità che sarà perseguita anche dopo visto che i rappresentanti della pubblica amministrazione sono inserititi in un percorso indispensabile nella gestione degli sportelli informativi, punto di riferimento permanente per le nostre utenti”.
“L’assenza, nel territorio, di strategie finalizzate alla valorizzazione delle risorse femminili – spiega Roberto Genova, amministratore della Project (ente capofila) – è l’elemento dal quale partire per avviare un processo capace di contrastare la crisi occupazionale. Accrescere la presenza delle donne nel mercato del lavoro – aggiunge – porterebbe all’introduzione di processi di innovazione del sistema produttivo e della sua competitività”.
Per informazioni è possibile consultare il sito www.donneallavoro.it oppure chiamare i numeri 091.6891197 – 800.066251.
Il progetto, diretto da Vito Patanella, prevede una serie di attività di informazione e formazione rivolte a disoccupate, occupate, aspiranti imprenditrici, neo-imprenditrici e operatori della pubblica amministrazione. Azione di punta è l’attivazione di un corso finalizzato al rilascio della nuova qualifica professionale di e-commerce che offrirà alle donne crescenti opportunità di lavoro. La qualifica di consulente commerciale per il web, infatti, è molto richiesta dal mercato ma ancora poco reperibile sul territorio perché non esistono operatori con un’adeguata formazione professionale. Il corso, della durata di 250 ore, partirà a settembre ed è rivolto a 40 donne diplomate. La domanda di ammissione dovrà essere recapitata entro il 29 giugno alla Project s.r.l., via Ugo La Malfa 62, 90146 – Palermo.
Tra le attività inserite nel progetto, un ruolo di fondamentale importanza sarà ricoperto dagli operatori della pubblica amministrazione che dopo un periodo di formazione, coordinato da Simona Borroni di Mediazioni, acquisiranno la qualifica di “Operatore delle pari opportunità” e un bagaglio di nozioni utili a informare e orientare le donne che intendono affacciarsi all’imprenditoria o alle neo-imprenditrici. Gli stessi operatori gestiranno gli sportelli informativi permanenti che saranno attivati presso gli enti pubblici, Regione e Provincia, che partecipano all’iniziativa.
“Il progetto – afferma l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Giovanni Mammana – cammina su due binari paralleli che portano in un’unica direzione: la valorizzazione della donna nel processo produttivo del nostro territorio. Per l’intera durata del progetto, un team di esperti seguirà, imprenditrici e non, nell’individuazione degli obiettivi professionali e delle strade possibili per il loro raggiungimento. Finalità che sarà perseguita anche dopo visto che i rappresentanti della pubblica amministrazione sono inserititi in un percorso indispensabile nella gestione degli sportelli informativi, punto di riferimento permanente per le nostre utenti”.
“L’assenza, nel territorio, di strategie finalizzate alla valorizzazione delle risorse femminili – spiega Roberto Genova, amministratore della Project (ente capofila) – è l’elemento dal quale partire per avviare un processo capace di contrastare la crisi occupazionale. Accrescere la presenza delle donne nel mercato del lavoro – aggiunge – porterebbe all’introduzione di processi di innovazione del sistema produttivo e della sua competitività”.
Per informazioni è possibile consultare il sito www.donneallavoro.it oppure chiamare i numeri 091.6891197 – 800.066251.