Palermo 1 giugno 2007 – Quindici tirocini formativi per favorire il processo di emersione dal lavoro non regolare. Questo l’obiettivo del progetto sperimentale “Iride: Emersione e Sviluppo” promosso dalla Provincia e realizzato dall’Associazione Centro Studi Aurora onlus, presentato a Palermo presso il Centro direzionale di via San Lorenzo, dall’assessore alle politiche del lavoro Gino D’Anna, alla presenza dei rappresentanti di Confcommercio,Casartigiani e del Presidente del Centro studi Aurora Mimmo Gagliano. Il progetto è destinato a 15 giovani fra i 15 e i 24 anni di età selezionati fra coloro in cerca di occupazione da oltre sei mesi, oppure con oltre 24 anni di età e con oltre dodici di mesi in ricerca di occupazione.
I giovani, selezionati da una commissione di valutazione, verranno inseriti in 15 progetti formativi della durata di 3 mesi, con 20 ore settimanali, a conclusione dei quali riceveranno ciascuno una borsa di studio di 1200 euro. Il tirocinio si svolgerà presso le aziende selezionate dalla commissione di valutazione.
“L’obiettivo – sottolinea l’assessore D’Anna – è quello di potenziare l’area del primo inserimento lavorativo a favore di soggetti che fanno parte o potrebbero far parte del grande bacino del lavoro sommerso. Un fenomeno che purtroppo occupa una grossa fetta dell’occupazione complessiva, ma che rappresenta indubbiamente un problema portatore di disagio sociale”.
I giovani, selezionati da una commissione di valutazione, verranno inseriti in 15 progetti formativi della durata di 3 mesi, con 20 ore settimanali, a conclusione dei quali riceveranno ciascuno una borsa di studio di 1200 euro. Il tirocinio si svolgerà presso le aziende selezionate dalla commissione di valutazione.
“L’obiettivo – sottolinea l’assessore D’Anna – è quello di potenziare l’area del primo inserimento lavorativo a favore di soggetti che fanno parte o potrebbero far parte del grande bacino del lavoro sommerso. Un fenomeno che purtroppo occupa una grossa fetta dell’occupazione complessiva, ma che rappresenta indubbiamente un problema portatore di disagio sociale”.