Palermo 25 maggio 2007 – Un messaggio forte contro la violenza negli stadi, per la legalità e per la cultura della donazione del sangue. Si è concluso così a Palermo il progetto “Le regole del gioco” promosso dall’assessorato provinciale alle politiche sociali, su iniziativa dell’assessore Giovanni Mammana, e organizzato dall’Associazione siciliana di criminologia presieduta da Giovanni Pampillonia.
A partire dalle 9 al centro sportivo Louis Ribolla di via Leonardo da Vinci 639, la cerimonia conclusiva, appuntamento finale di un ciclo di incontri nelle scuole che, partendo dal tema del rispetto delle regole nell’ambito del mondo del calcio, ha lanciato il segnale di una corretta impostazione dei rapporti di convivenza nel contesto sociale quotidiano. Il progetto ha coinvolto gli studenti di sei scuole palermitane, il Liceo scientifico Basile, l’Iti Volta, il Nautico Gioeni Trabia, l’Itg Parlatore, il liceo scientifico Einstein, l’istituto d’arte del mosaico “D’Aleo” di Monreale.
La giornata di lunedì prossimo é stata un grande happening che ha visto coinvolti in un torneo di calcio a sette i ragazzi delle sei scuole prtecipanti all’iniziativa, oltre a 150 bambini delle scuole medie Verga e Roncalli che nella stessa giornata hanno preso parte ad un rapido corso per mini arbitri a cura della sezione di Palermo dell’associazione italiana arbitri. In programma anche la proiezione di uno spot e un cortometraggio contro la violenza negli stadi, realizzati dai ragazzi dei sei istituti, oltre ad un coro e all’esposizione di striscioni e distribuzione di volantini sullo stesso tema. Inoltre per promuovere il tema della donazione del sangue, gli studenti delle sei scuole hanno giocato indossando magliette che riprodurranno il simbolo di sei gruppi sanguigni.
La manifestazione si è conclusa con la premiazione del torneo di calcio a sette e degli elaborati migliori prodotti dalle scuole. Vincitore è stato l’istituto tecnico industriale “A. Volta” di Palermo. “Siamo entrati nelle scuole – sottolinea l’assessore Giovanni Mammana – per far maturare nei giovani una coscienza civica basata sul rispetto delle regole e delle norme, e fare acquisire loro consapevolezza sul significato delle proprie azioni sociali non solo nel mondo del calcio e dello sport, ma nella vita quotidiana. A questo abbiniamo un tema non meno importante come la donazione del sangue che deve trovare nei ragazzi dei testimonial importanti”.
Gli incontri nelle scuole del progetto “Le regole del gioco” sono stati condotti da quattro esperti in criminologia e dai sei docenti tutor, uno per ogni istituto.
A partire dalle 9 al centro sportivo Louis Ribolla di via Leonardo da Vinci 639, la cerimonia conclusiva, appuntamento finale di un ciclo di incontri nelle scuole che, partendo dal tema del rispetto delle regole nell’ambito del mondo del calcio, ha lanciato il segnale di una corretta impostazione dei rapporti di convivenza nel contesto sociale quotidiano. Il progetto ha coinvolto gli studenti di sei scuole palermitane, il Liceo scientifico Basile, l’Iti Volta, il Nautico Gioeni Trabia, l’Itg Parlatore, il liceo scientifico Einstein, l’istituto d’arte del mosaico “D’Aleo” di Monreale.
La giornata di lunedì prossimo é stata un grande happening che ha visto coinvolti in un torneo di calcio a sette i ragazzi delle sei scuole prtecipanti all’iniziativa, oltre a 150 bambini delle scuole medie Verga e Roncalli che nella stessa giornata hanno preso parte ad un rapido corso per mini arbitri a cura della sezione di Palermo dell’associazione italiana arbitri. In programma anche la proiezione di uno spot e un cortometraggio contro la violenza negli stadi, realizzati dai ragazzi dei sei istituti, oltre ad un coro e all’esposizione di striscioni e distribuzione di volantini sullo stesso tema. Inoltre per promuovere il tema della donazione del sangue, gli studenti delle sei scuole hanno giocato indossando magliette che riprodurranno il simbolo di sei gruppi sanguigni.
La manifestazione si è conclusa con la premiazione del torneo di calcio a sette e degli elaborati migliori prodotti dalle scuole. Vincitore è stato l’istituto tecnico industriale “A. Volta” di Palermo. “Siamo entrati nelle scuole – sottolinea l’assessore Giovanni Mammana – per far maturare nei giovani una coscienza civica basata sul rispetto delle regole e delle norme, e fare acquisire loro consapevolezza sul significato delle proprie azioni sociali non solo nel mondo del calcio e dello sport, ma nella vita quotidiana. A questo abbiniamo un tema non meno importante come la donazione del sangue che deve trovare nei ragazzi dei testimonial importanti”.
Gli incontri nelle scuole del progetto “Le regole del gioco” sono stati condotti da quattro esperti in criminologia e dai sei docenti tutor, uno per ogni istituto.