STRAGE DI CAPACI, MUSOTTO: “NON ABBASSARE LA GUARDIA NELLA LOTTA ALLA CRIMINALITA’ MAFIOSA”

Palermo, 22 maggio 2007 – “Credo capiti ad ogni palermitano di avere un attimo di riflessione, di commozione, ogni volta che percorrendo via Notarbartolo si trovi dinnanzi quella garitta ormai vuota e quell’albero pieno di fogli e disegni. Ricordi di una città in guerra contro la mafia, dell’impegno di un gruppo di magistrati e poliziotti diventati eroi perché facevano fino in fondo il proprio dovere. Adesso viviamo tempi diversi ma non per questo bisogna pensare di poter abbassare la guardia nei confronti della criminalità organizzata. E’ fondamentale, ogni anno di più, ricordare Giovanni Falcone e con lui Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. Ricordare quel giorno tragico nel quale anche le istituzioni democratiche erano in grande pericolo. Ricordare e far conoscere ai più giovani chi erano Falcone e Borsellino, l’onda di indignazione e impegno civile che scosse Palermo e l’intero Paese. A quindici anni dalla strage di Capaci tutte le Istituzioni e tutti i cittadini hanno il dovere di ricordare quegli uomini che saranno sempre considerati come guide per la crescita civile della nostra terra”. Lo ha affermato il presidente della Provincia, Francesco Musotto, da Strasburgo dove è impegnato nei lavori del Parlamento Europeo. Domani a rappresentarlo sarà l’assessore Nicola Vernuccio che sarà presente alla manifestazione in programma all’Aula Bunker e alla messa solenne prevista alle 18,30 al Centro Educativo Ignaziano.