I COMUNI ALLE ‘OLIMPIADI’ DEL VINO: A MONREALE, DAL 18 AL 20 MAGGIO, “LA SELEZIONE DEL SINDACO”

Palermo, 17 maggio 2007 – La Sicilia ospita in provincia di Palermo, a Monreale, Città del Vino, la sesta edizione del concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco”, riservato ai vini prodotti in piccole quantità e ai Comuni a forte vocazione vitivinicola d’Europa. Le sessioni di degustazione avranno luogo dal 18 al 20 maggio 2007, al Complesso Monumentale Guglielmo II.
Il concorso è ideato ed organizzato da Recevin, dall’Associazione Nazionale Città del Vino e da In comune SpA, autorizzato dal MIPAF e col patrocinio scientifico dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (O.I.V.). Il rigore scientifico delle sessioni di degustazione è assicurato dalle collaborazioni attivate con le Università di Udine e di Piacenza.
Il Concorso può contare, oltre che sul concreto contributo del Comune di Monreale, anche sulla collaborazione della Provincia di Palermo e del suo Assessorato alla Agricoltura, della Presidenza della Regione Siciliana e degli Assessorati regionali alla Agricoltura ed al Turismo e dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino, che cureranno alcune iniziative collaterali da realizzare in concomitanza con la Selezione.
Sempre in un’ottica di sinergia interistituzionale, si è attivata la collaborazione con la “giovane” DOC di Monreale. Il Consorzio, non solo ha promosso l’iniziativa positivamente presso i propri associati, ma ha anche messo a disposizione strutture e mezzi per il suo più impeccabile svolgimento.
“Rafforzare il legame fra il territorio di produzione e i vini – sottolinea il Presidente della Provincia, Francesco Musotto – è l’obiettivo di questa iniziativa ma anche lo spirito che ha contraddistinto, in questi anni, l’attività della Provincia in questo settore. Questo concorso che abbiamo voluto sostenere rappresenta una vetrina dell’eccellenza, eccellenza che non significa necessariamente grandi quantità e investimenti massicci nel marketing e nella promozione. È invece il connubio fra il territorio e i prodotti di qualità che risulta vincente e che questo concorso tende a valorizzare come volano dello sviluppo di interi comprensori. Oggi abbiamo la possibilità di rinnovare la collaborazione già sperimentata con “Le Città del Vino” grazie alla quale i nostri produttori possono condividere con altre realtà l’esperienza di un circuito votato alla qualità e alla valorizzazione delle risorse dei territori coinvolti”.
“Il comparto enogastronomico della provincia di Palermo – aggiunge l’assessore provinciale all’Agricoltura, Marcello Caruso – oggi vive un momento di grande vitalità, grazie alla consapevolezza dei nostri imprenditori che la qualità è la carta vincente per superare i confini del mercato locale e competere sugli scenari nazionali e internazionali. L’iniziativa è un sostegno concreto alle aziende che hanno l’opportunità di presentarsi agli esperti del settore e di sfruttare le più moderne tecnologie come internet per affrontare, attraverso il meccanismo dei negozi on line, il mercato. Ma è anche un’occasione per il consumatore, per ottenere preziosi consigli sulla scelta dei vini e sui luoghi di produzione”.
La peculiarità dell’iniziativa, che la rende unica nel suo genere, consiste nel coinvolgere sia le aziende produttrici di vino che i comuni nei quali sono situate, con l’obiettivo di valorizzare, non solo i vini di qualità prodotti in piccole partite, ma anche i territori d’origine. Le aziende, in concreto, possono partecipare solo se i comuni nei quali risiedono partecipano anch’essi alla manifestazione.
La Sicilia ha, nelle precedenti edizioni, sempre conseguito risultati prestigiosi, che hanno dato lustro e visibilità ai territori siciliani a più forte vocazione vitivinicola. Lo testimoniano la Gran Medaglia d’Oro, le molte medaglie d’oro e d’argento attribuite a vini della Sicilia dalle commissioni internazionali in occasione delle precedenti sessioni d’assaggio.
Il Concorso, al suo sesto appuntamento, è passato dai 400 campioni di Siena nel 2002, ai quasi 800 di Monreale nel 2007 con la partecipazione di circa 180 Comuni comuni, italiani, francesi, austriaci, tedeschi e spagnoli. A livello generale si registra un incremento del 26% per i vini e del 23% per i Comuni.
Risultato che ha trovato nella Sicilia la più piena concretizzazione: sono 100 le bottiglie inviate dalle aziende Siciliane da 20 Comuni della Regione.
Spicca a livello nazionale Marsala che con i suoi 27 campioni si colloca al primo posto fra i comuni partecipanti. La partecipazione di vini e comuni siciliani si è raddoppiata nei confronti della precedente edizione abruzzese, il che lascia sperare una affermazione ancora più consistente della enologia regionale e dei territori che ne esprimono la più autentica produzione.

“La ricchezza della produzione enologica siciliana – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via – è estremamente legata al territorio dell’Isola, alla sua eterogeneità ed alla capacità di esprimere nel vino le sue diverse sfumature. Il legame con il territorio si rafforza poi in alcune zone particolarmente “difficili”, come le isole minori o le aree di montagna, nelle quali la vitivinicoltura acquista una forte valenza paesaggistica. È qui che nascono alcune produzioni di grande pregio che meritano certamente uno sforzo particolare in termini di tutela e valorizzazione”.
Le commissioni internazionali e le prove ripetute per saggiare l’attendibilità dei Commissari sono state, poi, la migliore pubblicità per la diffusione dell’iniziativa. Ogni edizione, infatti, oltre a selezionare i vini emette anche un severo giudizio sui commissari: solo i primi classificati sono, poi, confermati per l’anno successivo.
“Un grande impegno organizzativo e logistico profuso dal Comune di Monreale – dice il sindaco Toti Gullo – , per offrire all’organizzazione servizi e strumenti per la più impeccabile riuscita della manifestazione. È augurio di tutta l’Amministrazione comunale  che il Complesso Monumentale Guglielmo II possa costituire una cornice quanto mai prestigiosa per lo svolgimento delle sessioni di assaggio e che con l’iniziativa possa ancor più rinsaldarsi il legame fra Amministrazione e tessuto produttivo locale, fortemente vocato alla viticoltura ed enologia di qualità”.
“Siamo soddisfatti – aggiunge Mirella Tamburello, Presidente del Consorzio di tutela dei vini DOC Monreale – per la scelta di Monreale quale sede del VI Concorso Internazionale Enologico “La Selezione del Sindaco”. Monreale, conosciuta nel mondo per le sue immense ricchezze monumentali, ha l’occasione di  presentare la sua vocazione alla vitivinicultura di qualità e al tempo stesso un marchio riconoscibile a livello internazionale. Il consorzio Doc Monreale riscontra in questa manifestazione le stesse  finalità che si prefigge di perseguire: esaltazione della qualità dei vini attraverso la valorizzazione di un territorio ricco di storia, cultura e  tradizioni”.
Un ruolo di rilievo, proprio per il carattere istituzionale della manifestazione, è stato  affidato anche  alle due scuole della provincia di Palermo che meglio rappresentano il settore eno-gastronomico: l’Istituto Professionale per l’Agricoltura di San Cipirello e l’Istituto Alberghiero  Paolo Borsellino di Palermo. Nella prima scuola, infatti, sono stati spediti dalle aziende partecipanti  i campioni in concorso  e a San Cipirello gli allievi delle classi terminali hanno curato l’archiviazione delle bottiglie. Gli studenti dell’Alberghiero di Palermo saranno, invece, impegnati in occasione delle sessioni di assaggio nei servizi di backstage ai tavoli.
Le possibilità offerte dalla Selezione del Sindaco ai comuni e alle aziende che intendono promuovere territori e tipicità sono ulteriormente cresciute grazie alla completa rivisitazione ed aggiornamento del sito web, che ha consentito anche la iscrizione on line, compreso il pagamento della quota di adesione. Il sito offre tutte le informazioni per partecipare all’iniziativa e intende diventare una finestra permanente per promuovere terre e vini di qualità e conoscere gli eventi connessi al Concorso Enologico.
Grazie a questa ed altre iniziative la Selezione del Sindaco sta assumendo sempre più i connotati di un vero e proprio strumento di marketing territoriale per i Comuni, in particolare quelli di piccole dimensioni, e per il loro sviluppo economico.

 

Per tutte le informazioni, www.selezionedelsindaco.it