PROGETTO ESECUTIVO PER LA PISCINA COPERTA DI ISNELLO

Palermo, 27 aprile 2007 – La giunta Musotto ha approvato il progetto esecutivo per la costruzione della piscina coperta di Isnello, in contrada S.Antonio. L’opera sarà realizzata su una superficie complessiva di 5000 metri quadrati, nei pressi della palestra coperta e del campo di calcio, così da costituire un vero e proprio polo sportivo aperto al territorio.
Nel progetto – redatto dall’architetto Sergio Castagnetti con la supervisione e il coordinamento dell’ingegnere Pietro Caruso, tecnico dell’Edilizia turistico sportiva della Provincia, guidata dall’assessore Salvatore Sammartano e diretta dall’ingegnere Antonino Armato – è prevista una grande vasca di 25 metri x 12.5; nello stesso edificio troveranno posto gli spogliatoi, i servizi igienici, gli spazi di ritrovo e quelli per gli impianti, il tutto per un totale di 1000 mq al coperto. I lavori saranno interamente finanziati dalla Provincia, per un costo totale di 1.600.000 euro. “La costruzione di quest’opera – spiega l’assessore Sammartano – rientra in un più ampio programma che interessa l’intero territorio provinciale e che ha lo scopo di sopperire alla carenza delle strutture sportive della nostra provincia. Basta ricordare le strutture già realizzate dall’amministrazione, come la palestra coperta a Bagheria, che dispone di 2000 posti a sedere, o il Centro tecnico di canoa e canottaggio di Piana degli Albanesi, un impianto all’avanguardia già inserito nei circuiti agonistici nazionali. Nei primi mesi del 2008, poi, sarà pronto il palazzetto di Caltavuturo”. 
Ma l’aspetto più interessante e innovativo del progetto di Isnello è senza dubbio la sua integrazione con l’ambiente circostante: l’area di intervento è circondata da un panorama di grande fascino, nel quale l’impianto si inserisce perfettamente, utilizzando la conformazione orografica del terreno come un vero e proprio scenario naturale: l’edificio risulterà infatti incastonato nel pendio che scende verso il torrente Isnello, a piedi del complesso roccioso delle basse Madonie, e anche i materiali impiegati per le coperture – a coppi e a falde inclinate – si sposano con gli elementi architettonici caratteristici del paesaggio.
Un’attenzione particolare è stata rivolta anche alla fruizione della struttura da parte dei disabili, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di un ascensore montalettighe, attrezzato per il trasporto di utenti invalidi o anziani.
La struttura di Isnello servirà i comuni di Castelbuono, Collesano, Campofelice di Roccella, Gratteri, Lascari e Cefalù, evitando così a tanti appassionati e sportivi di relegare il nuoto solo nella stagione estiva, in piscine scoperte peraltro di proprietà di privati.