TRE MESI NEL SEGNO DELLA CREATIVITA’ E DEL GIOCO PER SUPERARE LE BARRIERE DELLA DISABILITA’

Palermo, 2 aprile 2007 – Migliorare le capacità percettive, cognitive ed espressive di ragazzi con disabilità psico-fisiche. E’ questo l’obiettivo del laboratorio ricreativo educativo integrato che prende il via il 3 aprile a Palermo, a cura dell’Associazione recupero cerebrolesi, con il sostegno dell’assessorato provinciale alle politiche sociali. Un’iniziativa che interessa 7 ragazzi fra i 15 e i 19 anni, affetti nella maggior parte dei casi da tetraparesi spastica, e che si svolgerà presso la sede dell’associazione in via Ignazio Gioè 72, un immobile confiscato alla mafia. Il laboratorio avrà la durata di tre mesi e prevede attività ludico-ricreative, attività pittorico-decorative, recitazione e teatro, acquagym, animazione e giochi da svolgersi nella vasca ludico-terapeutica riscaldata,  il martedì, giovedì e venerdì dalle 15,30 alle 18,30. “Un progetto – sottolinea l’assessore Giovanni Mammana – che oltre a migliorare le condizioni di vita di questi ragazzi si prefigge anche un’azione di sostegno dei familiari nel processo di autonomizzazione personale e sociale del disabile, favorendo l’acquisizione di una maggiore conoscenza delle potenzialità dei propri figli”.  Tre gli operatori impegnati nel laboratorio, un educatore, un assistente H e un autista.