FUORI DAL “GHETTO”: AL VIA QUATTRO PROGETTI DELLA PROVINCIA PER I MINORI

Palermo 7 marzo 2007 –  Bambini con handicap cognitivo e con disturbi dell’alimentazione, disabili con difficoltà motorie, anziani. Sono i destinatari di quattro progetti promossi dall’assessorato provinciale alle politiche sociali, su iniziativa dell’assessore Giovanni Mammana, che hanno preso il via in questi giorni. Otto bambini in età scolare in situazione di handicap cognitivo che frequentano il Presidio ospedaliero Aiuto Materno sono protagonisti di un progetto, curato dall’associazione Media Global, che punta a migliorare le loro capacità comunicative, di interazione sociale e l’attività immaginativa. Sotto la supervisione di uno psicologo,un sociologo e tre operatori, i bambini saranno coinvolti in attività di comunicazione aumentativa, manipolazione, motricità, giochi di gruppo, laboratori artistico-espressivi. Il progetto durerà tre mesi. Sempre a Palermo, l’associazione Spazio Comune ha avviato un progetto per la prevenzione dei disturbi alimentari che interessa 60 fra minori e loro genitori e che ha come base l’Ospedale dei Bambini Di Cristina. Saranno trattati, attraverso attività di consultorio socio-sanitario, i fattori che nello sviluppo dell’adolescenza sono la causa di disturbi dell’alimentazione come l’anoressia, la bulimia e l’obesità. Il progetto durerà tre mesi e si avvale dell’apporto di uno staff composto da 13 fra esperti e coordinatori. L’associazione Medullolesi spinali di Palermo ha invece dato avvio ad un servizio che interessa giovani affetti da disabilità motoria residenti nei comuni dell’interland di Palermo. Il servizio prevede il trasporto e l’accompagnamento presso centri medico riabilitativi, in uffici per disbrigo pratiche e presso lo sportello H della Provincia per informazioni. Per lo svolgimento del progetto, che durerà tre mesi, l’associazione si avvale di un autista, un accompagnatore e un addetto alla segreteria. A Corleone, infine,via al progetto “Senescens” che interessa i soggetti anziani, a cura dell’associazione Dimensione Donna onlus. Un’iniziativa che mira a favorire l’integrazione sociale, il superamento dell’isolamento e quindi il miglioramento della qualità di vita.