LE MAGIE DELLA SCENA AL TEATRO DEL BAGLIO DI VILLAFRATI

Palermo, 8 marzo 2007 – Parte il 10 marzo la seconda edizione di “Alle parole nostre”, rassegna di teatro contemporaneo di ricerca, organizzata dal Teatro del Baglio di Villafrati.
Questa edizione si presenta con un programma più che raddoppiato rispetto alla prima. Si configura, quest’anno, come una vera e propria, piccola stagione che prenderà il via il prossimo 10 marzo e proseguirà fino alla fine di maggio con un cartellone ricco di spettacoli e incontri. Sono previsti infatti nove spettacoli, otto dei quali  di compagnie provenienti da “oltremare” e, tranne uno, mai rappresentati a Palermo e provincia. Inoltre quest’anno il programma è arricchito da iniziative pomeridiane abbinate ad alcuni degli spettacoli: film, documentari, conferenze tutti legati in qualche modo alle rappresentazioni serali.
Come dichiara il direttore artistico Enzo Toto “Il Teatro del Baglio vuole essere innanzitutto un servizio per i cittadini di Villafrati e dei comuni limitrofi, in quanto unica struttura teatrale aperta e funzionante del territorio, ma ambisce anche a essere riconosciuto come uno dei teatri di Palermo, proprio presentando un programma alternativo a quello dei numerosi cartelloni cittadini”.
La rassegna è realizzata con il sostegno della Provincia Regionale di Palermo, Assessorato Turismo e Spettacolo, e della Regione Siciliana, Assessorato Beni Culturali e si svolgerà nello spazio sempre più accogliente del teatro del Baglio a Villafrati (200 posti), che il Comune di Villafrati ha messo a disposizione della città mostrando grande attenzione al Teatro come patrimonio della comunità.
 “La Provincia – dicono il presidente Francesco Musotto e l’assessore allo spettacolo, Salvatore Sammartano – ha rinnovato il proprio sostegno alla rassegna di Villafrati, che quest’anno ha un cartellone ancora più ricco, con più compagnie e spettacoli. Il Teatro del Baglio è una realtà piccola ma significativa, per la qualità delle proposte e degli artisti, per il ruolo che riveste nel territorio. A questo proposito non possiamo che auspicare l’avvio di un progetto culturale di respiro più ampio, con l’obiettivo di assicurare al Teatro una gestione e una programmazione durature”.

Il programma sarà inaugurato sabato 10 marzo alle 21.00 da LiberascenaEnsemble con lo spettacolo di e con Renato Carpentieri Il cielo stellato sopra di me, omaggio ad Immanuel Kant.  E’ il Kant di uno straordinario Renato Carpentieri, eccezionale nel rendere l’umanità del filosofo che più di chiunque altro ha radicalmente cambiato il pensiero occidentale e che, sulla scorta di quel pensiero, gioca con parole e concetti ormai cardine della nostra cultura. Il filosofo, ottuagenario, si presenta sul palco impegnato in una conversazione col suo servo Lampe al quale racconta del rapporto quasi coniugale avuto con la metafisica nel corso della sua vita.