Palermo, 28 febbraio 2007 – Settantacinque scatti realizzati tra il 2001 e il 2007, all’interno di dodici case circondariali, quattro manicomi criminali e un istituto penale minorile. Scene di vita quotidiana del detenuto, all’interno delle celle e durante l’ora d’aria; lo sport, le attività culturali, il lavoro, i colloqui. Sono questi i soggetti ritratti nelle fotografie di Mauro D’Agati, che verranno esposte a Palermo, dal 2 al 16 marzo allo “Spazio B quadro” della galleria “Biotos” (via XII gennaio 2).
La mostra, dal titolo Dentro, promossa dalla Provincia regionale di Palermo e organizzata dall’associazione “Architectural Noise”, verrà inaugurata dal presidente Francesco Musotto e dall’autore venerdì alle 18. Saranno presenti i curatori Gioacchino De Simone e Noemi Troja. D’Agati, palermitano, classe ’68, fotografo per “D” di Repubblica e per l’agenzia tedesca “Focus”, autore conosciuto anche all’estero per le sue pubblicazioni sulla Sicilia e per le immagini forti e disarmanti di luoghi e umanità ai margini, ha esplorato il mondo dietro le sbarre al di là di ogni convenzione e pregiudizio, restituendo nelle sue immagini una realtà di chiaroscuri e contraddizioni, di donne e uomini, vecchi e ragazzi, dove una vita ‘altra’ è possibile, fatta di pensieri, oggetti minimi, preghiera, spazi sottratti al degrado e all’anonimato, nonostante lo squallore di tante strutture penitenziarie.
“I pregi e le carenze di quello che burocraticamente viene chiamato ‘trattamento penitenziario’ – commenta il presidente della Provincia, Francesco Musotto – sono un monito per le coscienze di cittadini e amministratori e un richiamo perentorio a considerare la popolazione carceraria nella sua dignità e nel diritto ad un recupero sociale effettivo, parte integrante del principio della certezza della pena”.
Gli scatti sono stati realizzati nelle carceri di Milano, Pisa, Roma, Napoli, Porto Azzurro, Gorgona, Pozzuoli, Catania, Palermo, Aversa, Barcellona Pozzo di Gotto, Castiglione delle Stiviere, Nitida, Laureana di Borrello. Una sezione della mostra è dedicata agli ospedali psichiatrici giudiziari e un ulteriore spazio è riservato alle immagini realizzate nel 2007 all’interno dell’istituto di pena calabrese “Luigi Daga”, a Laureana di Borrello. Le immagini sono suddivise per temi e sezioni: Il primo giorno – La cella – Sovraffollamento – L’ora d’aria – Colloqui – Il tatuaggio – Donne – Extracomunitari – Travestiti – Trattamento – La sbobba – Gorgona – Socialità – Malattia – Suicidi – Sport.
L’esposizione potrà essere visitata gratuitamente tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30; la domenica, solo dalle 10 alle 12.30. Per informazioni, 091-323805. Il catalogo, con testo critico di Ferdinando Scianna, è disponibile in galleria.
La mostra, dal titolo Dentro, promossa dalla Provincia regionale di Palermo e organizzata dall’associazione “Architectural Noise”, verrà inaugurata dal presidente Francesco Musotto e dall’autore venerdì alle 18. Saranno presenti i curatori Gioacchino De Simone e Noemi Troja. D’Agati, palermitano, classe ’68, fotografo per “D” di Repubblica e per l’agenzia tedesca “Focus”, autore conosciuto anche all’estero per le sue pubblicazioni sulla Sicilia e per le immagini forti e disarmanti di luoghi e umanità ai margini, ha esplorato il mondo dietro le sbarre al di là di ogni convenzione e pregiudizio, restituendo nelle sue immagini una realtà di chiaroscuri e contraddizioni, di donne e uomini, vecchi e ragazzi, dove una vita ‘altra’ è possibile, fatta di pensieri, oggetti minimi, preghiera, spazi sottratti al degrado e all’anonimato, nonostante lo squallore di tante strutture penitenziarie.
“I pregi e le carenze di quello che burocraticamente viene chiamato ‘trattamento penitenziario’ – commenta il presidente della Provincia, Francesco Musotto – sono un monito per le coscienze di cittadini e amministratori e un richiamo perentorio a considerare la popolazione carceraria nella sua dignità e nel diritto ad un recupero sociale effettivo, parte integrante del principio della certezza della pena”.
Gli scatti sono stati realizzati nelle carceri di Milano, Pisa, Roma, Napoli, Porto Azzurro, Gorgona, Pozzuoli, Catania, Palermo, Aversa, Barcellona Pozzo di Gotto, Castiglione delle Stiviere, Nitida, Laureana di Borrello. Una sezione della mostra è dedicata agli ospedali psichiatrici giudiziari e un ulteriore spazio è riservato alle immagini realizzate nel 2007 all’interno dell’istituto di pena calabrese “Luigi Daga”, a Laureana di Borrello. Le immagini sono suddivise per temi e sezioni: Il primo giorno – La cella – Sovraffollamento – L’ora d’aria – Colloqui – Il tatuaggio – Donne – Extracomunitari – Travestiti – Trattamento – La sbobba – Gorgona – Socialità – Malattia – Suicidi – Sport.
L’esposizione potrà essere visitata gratuitamente tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30; la domenica, solo dalle 10 alle 12.30. Per informazioni, 091-323805. Il catalogo, con testo critico di Ferdinando Scianna, è disponibile in galleria.