Palermo, 24 dicembre 2008 – La Sacra famiglia, con Maria, Giuseppe, e il Bambinello, gli artigiani e le popolane, un’ambientazione molto particolare che conserva intatto il fascino senza tempo dei presepi artistici.
Da non perdere, a Palermo, l’allestimento del presepe di Augusto Fiorito, realizzato per conto della Provincia regionale di Palermo all’interno dell’ufficio informazioni turistiche dell’ex Aapit, in piazza Castelnuovo 35.
Quasi 4 metri di larghezza per 1,30 metri di altezza, trenta statuine, alcune liberamente rivisitate dall’autore – fra cui l’acquaiolo e il venditore di caldarroste – compongono il tradizionale ‘quadro’ della Natività, ma con tocchi inediti di originalità: Betlemme diventa il centro storico di Palermo, la capanna è una grotta assiepata sulla montagna, nella piazza dove si raccolgono i fedeli si affaccia la bottega del ‘puparo’, i doni per il Bambino sono fichi d’India, meloni e ceramiche artigianali, i personaggi del presepe sono i volti della città vecchia, di cui Fiorito – nipote di uno scultore e noto per i suoi presepi anche all’estero – è un appassionato conoscitore.
Il presepe può essere ammirato dietro la vetrina principale dell’ufficio, tutti i giorni feriali, fino al 6 gennaio, dalle 8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 18. Fino alle 22 è dotato di una suggestiva illuminazione autonoma notturna.