Il teatro per il Parco dell’Oreto: la Provincia lancia una petizione popolare e una serata speciale nel segno di Shakespeare. Obiettivo, sensibilizzare sul progetto di risanamento del fiume e del suo giardino

Palermo, 3 agosto 2008 – L’amministrazione di Palazzo Comitini ancora una volta partner del Biondo in un progetto che ha visto protagonista il teatro come linguaggio universale per sensibilizzare e informare sul valore della rinascita del Parco del fiume Oreto e sulla campagna di sensibilizzazione promossa dalla Provincia e dai Comuni di Palermo, Monreale e Altofonte.
E’ andata in scena il 2 agosto, all’ex Deposito delle Locomotive di Sant’Erasmo, ovvero in prossimità delle foci del fiume Oreto, la rappresentazione per letture Amleto in concerto, dallo spettacolo del direttore del Biondo, Pietro Carriglio, tratto dall’Amleto di Shakespeare tradotto nella versione classica di Alessandro Serpieri.
In scena Luca Lazzareschi (nel ruolo di Amleto) Nello Mascia (Polonio), Galatea Ranzi (Gertrude), Luciano Roman (Claudio) Eva Drammis (Ofelia) si sono alternati sul palco con alle spalle l’ultimo tratto di fiume che incontra il mare: complici, la magia delle parole immortali di William Shakespeare e l’idea, possibile, che il Parco del fiume della Conca d’Oro possa rinascere.
Con i cinque protagonisti, anche Franco Barbero, Sergio Basile, Giancarlo Condé, Luigi Mezzanotte, Paolo Musio, Simone Toni, Lorenzo Bartoli, Domenico Bravo, Maurilio Giaffreda, Marco Lorenzi. Musiche originali di Matteo D’Amico, eseguite in scena dai musicisti Michele Mazzola, Carmelo Sacco, Alfonso Vella, Vincenzo Salerno. Regista assistente, Umberto Cantone; assistente alla regia, Sergio Basile.
Tra il pubblico, gli amministratori che hanno sostenuto l’iniziativa e che oggi sono a pieno titolo gli interlocutori del governo regionale per l’avvio del progetto di risanamento: il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, che nei giorni scorsi ha annunciato la volontà di indire una petizione popolare per sollecitare palazzo d’Orleans, i rappresentanti dei Comuni di Palermo, Altofonte e Monreale.
Ma ad assistere alla rappresentazione c’era anche tanta gente comune. “Segno – ha commentato il presidente Avanti – che il binomio teatro e impegno civile non rappresenta solo una nobile intenzione, ma può realmente lanciare un messaggio chiaro e inequivocabile: recuperare e tutelare il nostro patrimonio naturale è un dovere e un’opportunità di sviluppo economico e sociale”.  

 

nella foto, da sinistra, sul palco allestito in prossimità delle foci del fiume Oreto: l’assessore comunale all’Ambiente, Francesca Grisafi; il presidente della Provincia, Giovanni Avanti; il direttore del teatro Biondo, Pietro Carriglio; i sindaci dei Comuni di Monreale e Altofonte, Toti Gullo e Enzo Di Girolamo