Palermo, 2 aprile 2008 – Si inaugura giovedì 3 aprile, alle 18.30, nello spazio-galleria Loft – comunicazione e arti visive (via Sammuzzo, 35) la mostra personale di Franco Panella, promossa dalla Provincia regionale di Palermo e curata da Tanino Bonifacio.
In allestimento 70 pezzi (pitture a tempera e a tecnica mista, realizzate con legno, sughero e sabbia), eseguite tra il 1988 e il 2008, per documentare il percorso creativo di Panella, dal periodo dell’indagine ‘materica’ a quello, recente, della ricerca sull’interpretazione dell’opera d’arte.
Interverrà all’inaugurazione il commissario straordinario della Provincia, Patrizia Monterosso. Saranno presenti l’artista, il curatore e gli organizzatori. La mostra sarà aperta al pubblico gratuitamente fino al 26 aprile, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19:30.
Disponibile il catalogo, con testi critici del curatore. Scrive quest’ultimo: “Dall’impetuosità del gesto corporale, dal brano espressivo fondato esclusivamente sulla realtà materica, come accadeva nel ciclo dei Muri o dei Libri-Pagine, oggi Panella passa a concepire una nuova idea dell’arte fondata su dettami linguistici più razionali, un progetto ri-pensato, sensibile al tema della comunicazione e della fruizione dei significati. Ne sono esempio le ambivalenze, le comparazioni, o meglio, le contrapposizioni appartenenti al ciclo dei dittici Materie e Sguardi, tavole che da un lato accumulano stratificazioni di archeologie materiche, segni di memorie fossili incastonate su terrecotte manufatte, dall’altro accolgono volti femminili come pura metafora del ‘corpo della pittura’ e di quella natura umana obliata sotto l’incedere della marea del banale. Tutto ciò fa dell’artista un uomo che ricerca nella, o nelle forme della vita presente la ‘visione’ delle sostanze vere delle cose”.
In allestimento 70 pezzi (pitture a tempera e a tecnica mista, realizzate con legno, sughero e sabbia), eseguite tra il 1988 e il 2008, per documentare il percorso creativo di Panella, dal periodo dell’indagine ‘materica’ a quello, recente, della ricerca sull’interpretazione dell’opera d’arte.
Interverrà all’inaugurazione il commissario straordinario della Provincia, Patrizia Monterosso. Saranno presenti l’artista, il curatore e gli organizzatori. La mostra sarà aperta al pubblico gratuitamente fino al 26 aprile, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19:30.
Disponibile il catalogo, con testi critici del curatore. Scrive quest’ultimo: “Dall’impetuosità del gesto corporale, dal brano espressivo fondato esclusivamente sulla realtà materica, come accadeva nel ciclo dei Muri o dei Libri-Pagine, oggi Panella passa a concepire una nuova idea dell’arte fondata su dettami linguistici più razionali, un progetto ri-pensato, sensibile al tema della comunicazione e della fruizione dei significati. Ne sono esempio le ambivalenze, le comparazioni, o meglio, le contrapposizioni appartenenti al ciclo dei dittici Materie e Sguardi, tavole che da un lato accumulano stratificazioni di archeologie materiche, segni di memorie fossili incastonate su terrecotte manufatte, dall’altro accolgono volti femminili come pura metafora del ‘corpo della pittura’ e di quella natura umana obliata sotto l’incedere della marea del banale. Tutto ciò fa dell’artista un uomo che ricerca nella, o nelle forme della vita presente la ‘visione’ delle sostanze vere delle cose”.