Il comma 2 dell’art.34 della Legge Regionale Sicilia n. 7 del 2019 — impone un preciso obbligo di trasparenza agli enti pubblici siciliani
Per ciascuna azienda che lavora con l’ente, vanno indicati:
Il numero di dipendenti impiegati;
I nominativi del personale che lavora per l’ente (quindi le persone effettivamente impiegate nel servizio o nella fornitura);
Le mansioni svolte (ad esempio: addetto alle pulizie, tecnico informatico, autista, ecc.);
La tipologia contrattuale (tempo determinato, indeterminato, part-time, somministrato, ecc.);
L’obbligo riguarda anche le società partecipate dall’ente.
L’obiettivo è:
-garantire trasparenza e controllo pubblico sulle attività esternalizzate;
-prevenire irregolarità contrattuali, lavoro nero o abusi negli appalti;
-permettere ai cittadini di sapere chi effettivamente lavora nei servizi pubblici, anche se formalmente dipende da ditte private.

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