Come fare una segnalazione

Come fare una segnalazione

In ottemperanza all’art. 4 del D.lgs 24/2023, la Città Metropolitana di Palermo si è dotata di canali di segnalazione interna che garantiscono, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità della persona segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione. La gestione dei canali di segnalazione è affidata al Responsabile della Prevenzione, della Corruzione e della Trasparenza (RPCT).
Ai sensi di legge, le segnalazioni possono essere effettuate:
• in forma scritta, anche con modalità informatiche (piattaforma online);
• in forma orale;
• su richiesta della persona segnalante, mediante un incontro diretto fissato entro un termine ragionevole.
Un maggiore dettaglio sulle modalità di segnalazione e sulle attività di gestione delle stesse è rinvenibile all’interno del documento “PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DI ILLECITI O DI IRREGOLARITÀ – DISCIPLINA DELLA TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA ILLECITI (WHISTLEBLOWING)” adottato dalla Città Metropolitana di Palermo.
Piattaforma informatica
È istituita e resa disponibile, quale canale di segnalazione e di comunicazione con il segnalante, primariamente consigliato, una piattaforma informatica, raggiungibile via web da chi intenda effettuare una segnalazione, nonché da parte del RPCT e del personale autorizzato. Essa presenta tutte le caratteristiche di sicurezza necessarie a garantire la protezione dell’identità del segnalante e delle altre persone tutelate dalla normativa di riferimento.
La piattaforma consente l’acquisizione delle segnalazioni (anche in forma anonima) che il segnalante intende effettuare.
Segnalazioni a mezzo posta o consegna diretta
In alternativa all’utilizzo della piattaforma, il segnalante può ricorrere a forme di comunicazione scritta tradizionali, quali la spedizione a mezzo posta o la consegna diretta (canale non primariamente consigliato). È escluso l’utilizzo della posta elettronica quale canale di segnalazione interna.
Appuntamento con il RPCT
Il segnalante che non intenda avvalersi dei canali di segnalazione di cui sopra, può con qualsiasi mezzo, analogico o digitale, scritto o orale, chiedere un incontro diretto con il RPCT che sarà tenuto entro 30 giorni.
Canali esterni di segnalazione
La legge prevede anche la possibilità di utilizzare, in casi residuali e specifici, il canale esterno presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC, la divulgazione pubblica e la denuncia all’Autorità giudiziaria o contabile (per le quali si rinvia al d.lgs. n. 24 del 2023 e alle precisazioni della stessa ANAC).