Il progetto dellopera è stato redatto dai tecnici della Direzione Edilizia, P.I. e Beni Culturali dellEnte diretta dalling. Claudio Delfino, con ling. Paolo Mattina che ha curato la progettazione di concerto con ling. Lorenzo Fruscione per gli impianti e con geom. Vincenzo Evola e dellarch. Giovanni Cavataio del Comune di Cinisi.
Il progetto, dellimporto compressivo di 230.000,00, prevede il restauro conservativo del casolare rurale. Procede pertanto limpegno delle istituzioni di preservare il casolare perché possa essere un punto di riferimento come Centro Culturale per la lotta contro le mafie.
Il sindaco metropolitano, Leoluca Orlando, ha espresso apprezzamento agli Uffici Tecnici della Città Metropolitana e al Comune di Cinisi per la collaborazione e con riferimento al progetto, ormai definitivo e per il quale si procederà allappalto nei prossimi mesi, relativamente alle risorse ha dichiarato attese le difficoltà che sono state frapposte dallassessorato regionale al turismo, ho comunicato attraverso una lettera inviata al Presidente della Regione che qualora non fosse possibile utilizzare le risorse indicate dalla Regione, provvederemo al finanziamento con fondi del PNRR partecipando al bando Periferie Sociali e/o comunque inserendo questo progetto, e avendone trovato disponibilità, nel PON METRO PLUS, anchessi Fondi Europei e ha concluso- E molto bello pensare che un casolare mantenendo la sua forma originaria diventi Centro Culturale di mobilitazione contro tutte le mafie e che tutto questo si possa realizzare grazie a questa sintonia tra realtà locali e la Commissione Europea
Oltre al Sindaco Metropolitano, Leoluca Orlando e al vicesindaco di Cinisi, Aldo Ruffino, erano presenti: il presidente dellassociazione Peppino Impastato, Carlo Bommarito, Giovanni Impastato e il Dirigente Direzione Edilizia, P.I. e Beni Culturali della Città Metropolitana di Palermo, Claudio Delfino.
Filippa Dolce
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