
Palermo, 23 maggio 2009 Le 17,58 del 23 maggio 2009: sono passati 17 anni dallesplosione in autostrada dove morirono Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Oggi pomeriggio, esattamente allora della strage, fra gli stand e gli ospiti del Villaggio della Legalità che da ieri mette in mostra i prodotti delle terre confiscate alla mafia, lattività di associazioni e cooperative, esibizioni delle forze dellordine, tutto si è fermato.
In piazza Castelnuovo, alla presenza del presidente della Provincia, Giovanni Avanti e del vicepresidente, Pietro Alongi, la tromba della fanfara del XII Battaglione Carabinieri Sicilia ha intonato il silenzio esattamente alle 17,58.
E stato il più toccante momento vissuto al Villaggio sottolinea Avanti – con un ponte ideale che ha unito il centro della città, il Villaggio dove sorge Lalbero della legalità sul quale molti giovani e cittadini stanno lasciando i loro pensieri contro la mafia, e lalbero Falcone di via Notarbartolo dove sono confluiti i consueti cortei. Un momento di raccoglimento al termine di una intensa ed emozionante giornata che ha visto la autorevole presenza del Presidente della Repubblica. Il Villaggio della Legalità resterà aperto a Piazza Castelnuovo fino a domani sera.
nella foto: il momento di silenzio al Villaggio della Legalità di piazza Politeama per commemorare le vittime della strage di Capacida sinistra: il trombettiere della Fanfara del XII battaglione Carabineri Sicilia; il comandante provinciale dei Carabinieri, Teo Luzi; l’assessore alla Sicurezza della Provincia, Piero Alongi; il presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti; il prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone; il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Carlo Ricozzi con i bambini del coro del Parlamento della Legalità di Belmonte Mezzagno